Scafati. I Democratici e Progressisti si esprimono contro il Sindaco Salvati

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“È davvero incredibile: nel mentre Scafati sta attraversando una difficile e drammatica crisi sanitaria, sociale ed economica, l’attività amministrativa è bloccata dalle beghe interne alla maggioranza, e dal ricorso che il Presidente del Consiglio comunale ha presentato al TAR contro la sua revoca.

Sono scomparse nella nebbia la questione tributi 2015, le farmacie comunali, la vicenda di Scafati Sviluppo, il PEF, il bilancio di previsione. E il Presidente del Consiglio comunale non convoca l’assise, applicando di sua sponte la sospensiva richiesta al TAR, nonostante argomenti urgenti da discutere.

In tutto questo è vergognoso – istituzionalmente, politicamente e moralmente – il silenzio del Sindaco Salvati. Che si comporta come un passante, fischiettando con le mani in tasca, fingendo di non vedere e di non capire.

Cosa pensa il Sindaco del ricorso del suo fedele, fedelissimo, Presidente del Consiglio comunale? Cosa pensa della richiesta di disconoscimento della volontà democratica del Consiglio comunale? Della richiesta addirittura di annullamento dello Statuto del Comune? E cosa pensa il Sindaco nel merito delle denunce pubbliche fatte in aula dall’avv. Santocchio, sugli interessi esterni all’aula che vorrebbero condizionare l’Ente e il Sindaco stesso sulla vicenda farmacie comunali, su quella di Scafati Sviluppo e sulla gestione del ciclo dei rifiuti? Perché il Sindaco non spiega chi sceglierà l’avvocato che difenderà l’Ente in questo contenzioso?

Non c’è un palese conflitto di interessi politico e amministrativo, con il Sindaco che votò contro la sfiducia contestata? E perché siamo venuti a conoscenza di questo ricorso tramite la stampa ed un accesso agli atti, nel mentre il Consiglio continua a non essere informato? Infine, dopo questo ricorso, sussistono condizioni di incompatibilità tra l’avv. Santocchio e la sua carica di consigliere comunale? Perché il Sindaco non parla, non prende posizione, non pretende chiarezza e trasparenza? Perché il Sindaco consente il blocco amministrativo della città, incapace come è anche di gestire la sua stessa maggioranza?

Ci troviamo dinanzi allo sfregio delle Istituzioni e delle regole comuni. Questo dimostra per l’ennesima volta che da una parte ci sono le ambizioni di Salvati e di Santocchio, dall’altra la vita della città. Lo scontro di poteri e di interessi interno alla maggioranza Salvati nuoce gravemente alla nostra comunità, e sta conducendo Scafati verso il baratro.

Se hanno un po’ di coscienza, se è rimasto in loro un barlume di amore verso la città, si fermino prima che sia troppo tardi: e rassegnino le loro dimissioni, dando la parola agli elettori e ai cittadini”. Si è così espresso Michele Grimaldi, capogruppo dei democratici e progressisti.

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