Non ne possono più i 30 imprenditori del consorzio CONI.N 2000 che sin dalle prime ore di questa mattina stanno presidiando un comparto dell’area ex Copmes in cui quotidianamente la società Acse sversa tonnellate di materiale organico ed indifferenziato rendendo l’aria irrespirabile.
“Impossibile lavorare in queste estreme condizioni; è a rischio la nostra salute e quella dei nostri 500 dipendenti che lavorano muniti di mascherine”.
Così dichiara il presidente del Consorzio Conin, Vincenzo Esposito, stando dalla parte degli operai i che sono costretti a lavorare rischiando la salute.
Simone Vitiello, titolare della Motus Rent, si rende portavoce di tutti i lavoratori che oggi hanno “incrociato le braccia” in segno di protesta.
“La nostra manovalanza esercita gran parte delle attività in esterno, trattandosi di un autolavaggio di veicoli industriali; il capannone è ubicato di fronte al sito di stoccaggio, ed i nostri dipendenti sono stanchi ed esausti”.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e la dott. Ssa Bravi, dirigente Acse a fare le veci del Presidente Daniele Meriani.
