Scafati: Caso Aliberti, la Dda pronta a “congelare” con l’incidente probatorio

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Novità di giornata o quasi. La Procura Antimafia chiede l’incidente probatorio per sei persone e quindi “fissare” le accuse contro l’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. Sullo sfondo la prima fase dell’udienza preliminare dinanzi al gip di Salerno per l’inchiesta “Sarastra”. A rischiare il processo sono in quindici. Oltre che per Pasquale Aliberti e Monica Paolino, a Dda ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Nello Aliberti, il collaboratore di giustizia Alfonso Loreto, l’ex vicepresidente dell’Acse, Ciro Petrucci, i cugini Gennaro, Andrea e Luigi Ridosso e l’ex consigliere comunale Roberto Barchiesi. Per Pasquale Aliberti è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per i presunti favori alle aziende funebri, insieme all’ex staffista Giovanni Cozzolino, il ragioniere-capo del Comune, Giacomo Cacchione, l’ingegnere Nicola Fienga, Giuseppina Ametrano, Alfonso Cesarano e Catello Cesarano. L’incidente probatorio è stato chiesto per Aniello e Fabio Longobardi, Diego Chirico, Filippo Sansone, Pasquale Coppola e la giornalista Valeria Cozzolino. Il gip si è riservato per il prossimo 26 aprile. Il pm Vincenzo Montemurro vuole ascoltare queste persone sui fatti del “sistema” Scafati. Alcuni testimoni sarebbero stati “intimiditi”: da qui la volontà di cristallizzare le prove raccolte in fase preliminare.

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