Scafati Bene Comune. Proposte al vaglio per la collaborazione tra cittadini e Amministrazione

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Scafati. Lo scorso 30 luglio è stata protocollata, a firma di un nutrito gruppo di associazioni e comitati locali, una proposta di regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione dei Beni comuni urbani. Il documento, indirizzato al sindaco e a tutti i rappresentanti della massima istituzione scafatese, evidenziava la necessità di favorire “l’AZIONE SUSSIDIARIA” dei cittadini, come prevede l’art. 118 della Costituzione. Con il supporto anche di tre parrocchie cittadine, veniva fatta richiesta inoltre, di un tavolo di confronto per adottare “Tutti quegli strumenti attuativi della Democrazia Partecipativa come Forum delle Associazioni, Consulte tematiche, Comitati di quartiere, Progettazione partecipata, Bilancio partecipato, in parte tra l’altro già previsti dal nostro Statuto Comunale”, si legge nel resoconto.

Dopo vari mesi di sollecitazioni, l’argomento è stato finalmente affrontato dalla ‘Commissione per la Revisione dello Statuto e dei Regolamenti’ che lo ha introdotto tra quelli all’ordine del giorno della seduta 24 gennaio 2020.

Oltre ad alcuni cittadini, sono stati presenti ai lavori della Commissione anche alcuni dei sottoscrittori della proposta, Sergio Catalano il presidente del comitato Laboratorio Vitrare, Domenico Pedone presidente del Comitato Scafati a Difesa del Sarno ed Antonio Palomba in rappresentanza del Comitato Traversa Massimo Troisi, i quali, su gentile invito del Consigliere Presidente Luca Maranca, hanno avuto la possibilità di illustrare i contenuti del documento trasmesso ed alcuni aspetti peculiari della bozza/prototipo di Regolamento.

In particolare sono stati affrontati gli articoli relativi all’istituzione dei Patti di Collaborazione (per la cura condivisa di beni comuni materiali ed immateriali) e si è discusso sugli effetti positivi che questi strumenti potrebbero avere per la rinascita del territorio rafforzando senso di identità ed appartenenza dei cittadini ai luoghi in cui vivono e favorendo la loro partecipazione attiva alla vita democratica della città.
Pur trattandosi di un primo incontro conoscitivo, la discussione si è rivelata comunque molto costruttiva.

I rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato alla seduta, ringraziando tutti i consiglieri comunali presenti per la disponibilità dimostrata, hanno infine ribadito l’importanza di istituire al più presto le Consulte tematiche e gli altri strumenti di partecipazione già previsti dallo Statuto Comunale.
Hanno inoltre colto l’occasione per sollecitare un impegno da parte dell’Amministrazione ad affrontare in maniera organica il tema più generale della Democrazia Partecipativa, ritenendolo strategico per il futuro della città ed auspicando ulteriori tavoli di confronto con la partecipazione di Associazioni, Comitati e gruppi di volontariato già operanti sul territorio”.

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