Scafati. Aliberti e la Di Saia a processo

Avrebbero apposto firme false su diverse delibere

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E’ stato fissato l’inizio del processo per l’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti e l’allora segretaria generale, Immacolata De Saia accusati, in concorso, di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Entrambi avrebbero attestato falsamente la presenza, e dunque la validità, alle riunioni di giunta, con tanto di atti deliberanti. Presenza che, secondo quanto appurato dalla procura nocerina, nella realtà sarebbe risultata solo fittizia.  La fase dibattimentale comincerà il prossimo 10 ottobre.
Sono ventitré le delibere contestate dal pm Roberto Lenza, tutte comprese tra il 2010 e il 2011.  Per la segretaria Immacolata Di Saia, si legge sul quotidiano Il Mattino, vengono contestate almeno venti assenze, a fronte di firme che ne attestavano la presenza. Due invece per l’ex primo cittadino Pasquale Aliberti, una per gli allora assessori Stefano Cirillo e Giacinto Grandito, mentre quattro per Giancarlo Fele.
Nella fase preliminare dell’indagine, curata dalla Guardia di Finanza, l’allora sindaco Aliberti si difese chiarendo che nessuna di quelle delibere aveva favorito alcun interesse personale, ma solo quello di tutta la comunità scafatese.

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