I capitani Carotenuto e Suarez scambiano sorrisi e gagliardetti. Sono trascorsi esattamente 58 anni da Scafatese-Inter, l’evento storico in assoluto del calcio canarino, la partita di sempre, il faccia tra la Signora del Calcio Campano e lo Squadrone del Mago Herrera. 4 aprile 1962, Franco e Luisito, mai così vicini in quel darsi la mano prima della sfida. Il match, arbitrato da De Robbio di Torre Annunziata, fu vinto 4-0 dai nerazzurri con reti di Sandro Mazzola al 15’ e25’ e di Gerry Hitchens al 32’ e 53’. L’Inter si schierò con Bugatti, Morbello, Masiero, Picchi (Mereghetti), Facchetti, Della Giovanna, Bicicli, Mazzola, Hitchens, Suarez, Corso. La formazione della Scafatese, all’epoca in D con grande onore grazie agli sforzi della famiglia Romano: Panza (Foggia), Cinque, Ferrulli, Carotenuto, Regis, Settembrini, Del Duca, Criscuolo (Fontana), Di Pietro, Bellomo, Imparato. In panchina canarina c’era Bruno Pesaola, all’inizio della carriera di allenatore. Pesaola però quel giorno riapparve solo per sfidare il Mago. Dopo aver iniziato la stagione da mister della Scafatese, preferì dire di sì alle lusinghe del Comandante Lauro, che gli affidò la conduzione del Napoli precipitato in B. Quell’evento era per festeggiare i 40 anni della Scafatese, che quindi oggi arriva a spegnere la candelina numero 98, il centenario dunque si avvicina e per festeggiarlo ci vorrà qualche altra amichevole di lusso, magari dopo una bella vittoria di campionato…
