Scafatese 1922: Cesarano “accoglie” ufficialmente Vaiano in società

379
Advertisement

Vincenzo Cesarano accoglie ufficialmente Andrea Vaiano come “partner” nella Scafatese 1922. Un comunicato accorato quello del patron dei canarini, nel giorno in cui la formazione gialloblu inizia il lavoro estivo in vista del campionato di Promozione 2016-2017.

Il vulcanico presidente ha sottolineato di aver «aperto le porte della società a chiunque garantisse un investimento serio, addirittura disposto a cedere la Presidenza. L’unico imprenditore che con garbo, correttezza e serietà ha presentato personalmente un interesse – spiega Cesarano – è stato il sig. Andrea Vaiano, conosciuto già come ex presidente di Virtus Scafatese, squadra con la quale per 6 lunghi anni abbiamo convissuto al Comunale di Scafati. Abbandonato il progetto di una reale alternativa alla Scafatese Calcio, ha mostrato un reale interesse a condividere la ripresa alla rincorsa del progetto iniziato 6 anni or sono. Benvenuto Andrea, amico mio. Ce la faremo; sarà dura, ma ce la faremo».

Vincenzo Cesarano non ha però messo da parte la tristezza nel ricordare le ultimissime vicissitudini che, suo malgrado, lo hanno visto protagonista nei giorni scorsi. Vicende più legate alla cronaca nera che allo sport: «Sono piovute critiche assurde, offese gratuite, tutto come previsto dalla legge del calcio – si legge nel comunicato emesso dal massimo dirigente della Scafatese 1922 –. Ma qualcosa di animalesco, molto vicino all’ infame ha mosso la mano della cattiveria, mettendo a rischio l’incolumità fisica di chi per anni ha cominciato una lotta per dare rispetto e dignità ad una fede martoriata da debiti e processi federali». Chiaro il riferimento alla bomba carta esplosa nei pressi della sua abitazione nei giorni scorsi.

Cesarano però non ha perso entusiasmo e s’è detto pronto a riprendere quella che lui stesso ha definito la “rincorsa” della sua Scafatese. Una rincorsa che ricomincia appunto con la partnership con Andrea Vaiano e con la consapevolezza che il canarino dovrà recitare un ruolo da grandissimo protagonista nel torneo di Promozione, per riprendere al più presto la scalata verso categorie più consone al blasone del calcio scafatese.

Advertisement