“Cara popolazione Sarnese, si avvisa che per i prossimi giorni si consiglia di rimanere in allerta per rischi di scosse, pertanto le scuole di ogni grado resteranno chiuse fino al nuovo ordine”
Qualcuno ci è cascato, qualche altro ha voluto vederci chiaro. Il post, però, diceva anche di più: “Di certo bisogna mantenere la calma e non aggirarsi. Vi consiglio di andare sul sito della protezione civile e guardare tutto quello che bisogna fare in caso di terremoto”. E in città subito è scattato l’allarme. Con una sola domanda: “ma è vero?”
Singolare caso quello accaduto ieri nella città di Sarno e tutto legato alla figura di Giuseppe Canfora. Sui social, infatti, ha iniziato a circolare la foto di un post di Canfora in cui si chiedeva alla cittadinanza di restare a casa in previsione della pioggia e del terremoto e, soprattutto, che le scuole sarebbero state chiuse fino a nuovo ordine.
Qualcuno ci ha creduto e ha iniziato anche ad esultare (in previsione di compiti in classe, interrogazioni e quant’altro) qualcun altro invece ha voluto vederci chiaro. E dopo un po’, pronta la risposta sul profilo social vero: “il post è un falso”.
La vicenda sarnese ricalca sotto molti aspetti quanto è successo 13 giorni fa nella città di Pagani. In corso di maltempo sui forum dedicati alla cittadina alfonsiana apparve un post (chiaramente fake) del sindaco Bottone in cui si avvisava della chiusura delle scuole per il giorno dopo. Il post, in un certo senso, era vero: risaliva, infatti, a circa un anno fa. Era il 14 ottobre 2015, le scuole rimasero chiuse il giorno dopo, il 15. Non tutti si resero conto dell’incongruenza, e in molti ci hanno creduto. Al punto che il sindaco dovette scrivere immediata smentita. Oggi è successo a Canfora.
