Sarno, trasmesso alla Procura il report CNR su Foce

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L’Amministrazione Canfora, con un esposto sottoscritto dal Sindaco Giuseppe Canfora, dal Vice – Si ndaco ed Assessore all’Ambiente Roberto Robustelli e dall’Assessore all’Area Legale Eutilia Viscardi, ha trasmesso il Report redatto dal CNR alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, sullo studio della qualità dell’aria nella località di Foce, alla Prefettura, alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione Campania, affinché ne abbiano conoscenza, possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti, in relazione ai fatti dedotti nonché assumere tutti i provvedimenti opportuni. Ha, inoltre, dato disposizioni agli uffici di controllare le autorizzazioni rilasciate, di effettuare controlli sulla regolarità amministrativa e di porre in essere ogni altro atto di loro competenza. Ha richiesto, inoltre, all’Arpac di provvedere agli opportuni rilievi sulle emissioni odorigene, sulla base dei risultati della relazione che auspicano un approfondimento, che tanti disagi provocano ai residenti. L’Amministrazione Comunale, sulla base dell’istruttoria avviata, si riserva ulteriori approfondimenti e provvedimenti. Si ricorda, inoltre, che la relazione è stata commissionata da questa Amministrazione, mentre l’opposizione aveva duramente criticato la “spesa sostenuta”, ritenendola inutile e che il Sindaco Canfora ha mantenuto la promessa di presentare denuncia, come annunciato in Consiglio Comunale, ora che la stessa è suffragata da un minimo di materiale probatorio, considerato che le precedenti erano già state tutte archiviate. Si precisa, inoltre, che la Relazione era già stata trasmessa all’Associazione “Coordinamento Civico Aria Pulita Sarno”, all’Associazione “Italia Nostra” ed ai vari Coordinamenti cittadini, da sempre in primo piano, che condividono con l’Amministrazione la strada intrapresa e che, con atteggiamento serio e responsabile, non hanno chiesto una ordinanza di chiusura degli impianti, ma stanno approfondendo la questione; allo stato degli atti e delle conclusioni della Relazione che non individuano negli impianti di Biogas i responsabili unici di alcune immissioni ma fanno riferimento anche all’area industriale, al traffico veicolare, ad altre attività, una ordinanza di chiusura comporterebbe, come conseguenza, una richiesta di risarcimento danni per milioni di euro, prelevati direttamente dalle tasche dei cittadini di Sarno. Noi non lasceremo soli i cittadini e le Associazioni ma siamo seri e responsabili e sono necessari altri approfondimenti anche da parte dell’autorità giudiziaria, per verificare la correttezza e la liceità e soprattutto la non – nocività degli impianti di biogas, sorti in anni precedenti alla nostra consiliatura. L’Amministrazione, quindi, continuerà nella sua azione vigile e responsabile, di controllo, verifica ed incrocio dei dati, informando sempre la popolazione, confidando nell’azione della Procura e degli altri enti preposti, nei percorsi della legalità, avendo il coraggio di denunciare e promuovere azioni di studio ed investigative come la relazione del CNR dimostra, in accordo con le Associazioni che da sempre stanno lottando sul territorio contro un impianto che non doveva sorgere in un territorio, come quello sarnese, a vocazione agricola, soprattutto nell’area di Foce che ha un forte richiamo turistico – culturale. In relazione agli altri esposti – denunce presentati nei giorni scorsi, con i quali si davano anche precise disposizioni agli uffici competenti, Vigili Urbani, Ufficio Tecnico, grazie ai quali si sono avviate indagini amministrative e giudiziarie, controlli, verifiche e sopralluoghi , dei quali si darà notizia quando possibile per non ostacolare le attività investigative e per non violare il segreto istruttorio, si ringraziano tutti coloro che si stanno attivando per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini, dalla magistratura alle forze dell’ordine ai Vigili Urbani all’Ufficio Ambiente, dal Ministero dell’Ambiente all’Ente Parco, alla Regione Campania.

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