Un lungo applauso ieri ha seguito lo scoprimento della nuova insegna che titola, in misura definitiva, la seconda traversa di via Piave alla memoria di Massimiliano Randino. Il caporale maggiore della Folgore morto a Kabul diversi anni fa da ieri mattina sarà ricordato per sempre nella città di Sarno. Il sindaco Giuseppe Canfora e l’amministrazione da lui guidata ha intitolato la strada cittadina all’eroe del territorio, deceduto nel corso di una missione di pace. L’intitolazione, già prevista per l’inizio dell’anno 2018, si è tenuta solo ieri ed è stata officiata dal parroco della chiesa di San Teodoro di Sarno don Antonio Agovino. Al rito hanno partecipato i genitori di Massimiliano, Mario e Anna Randino, nonché il fratello Roberto.
Numerose le partecipazioni delle autorità. Con Canfora, ieri mattina, c’erano anche gli assessori Gianpaolo Salvato, Vincenzo Salerno ed Eutilia Viscardi. Presente anche il sindaco di Bracigliano Antonio Rescigno nonché la senatrice Luisa Angrisani, l’onorevole Virginia Villani e il vicesindaco di San Valentino Torio Rosanna Ruggiero.
Lungo l’elenco degli esponenti del mondo militare che hanno voluto omaggiare, con la loro presenza, la figura di Randino. In strada, infatti, c’erano il Tenente Colonnello Salvatore Sileo (del Centro Documentale di Salerno in rappresentanza del Gen. C.A. Rosario Castellano, Comandante del Comando Forze Operative Sud – Esercito di Napoli), il Vice Questore Aggiunto del Commissariato Polizia di Stato di Sarno Marzia Morcone, il Tenente Colonnello Francesco Mortari, Comandante Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore, il Comandante Stazione Carabinieri di Sarno Primo Maresciallo Tony Vitale.
A prendere parte alla cerimonia, inoltre, ieri sono stati anche gli esponenti del Battaglione Trasmissioni “Vulture” di Nocera Inferiore, guidati dal Primo Maresciallo Agostino Odierna nonché le associaizoni Paracadutisti d’Italia di Napoli, Bersaglieri di Nocera Inferiore, Carabinieri di Nocera Inferiore, Sottufficiali d’Italia di Sorrento, “Amici del Tricolore” di Bellizzi.
