Sarnese: Elefante espugna Picerno. Vittoria dopo oltre 2 mesi. E porta inviolata 3 gare

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PICERNO: Ioime, La Gioia (43′ st Ambrosio sv), Cosentino, Impagliazzo, Caponero, Conte, Franzese, Agresta (22′ st R. Esposito), Morra (30′ st Boye), E. Esposito, Romano. A disp. Pinto, Lolaico, Salcino, Sgovio, Carrieri, Imbriola. All. Arleo
POLISPORTIVA SARNESE: Russo, Tortora, Miccichè, Pepe, Arpino, Nappo, Langella, Nasto, Calemme, Manfrellotti (30′ st Elefante), Talia (29′ pt Cacciottolo). A disposizione Di Donato, Celentano, Sorriso, Annunziata, Guida, Annese. All. Condemi
ARBITRO: Scatena di Avezzano (Cordani-Nasti)
RETI: 39′ st Elefante su rig.
NOTE: Allontanato al 34′ del st l’allenatore della Sarnese, Condemi, per proteste. Spettatori 450. Ammoniti: Nappo, Pepe, Russo, Langella (S). Angoli: 7-1. Rec.: 1′ pt e 4′ st.

Miglior ritorno non poteva certo esserci. Sasà Elefante ieri ha riabbracciato la Sarnese, dopo i mesi vissuti un po’ in ombra tra le file del Pomigliano. E oggi pomeriggio è stata la Sarnese a riabbracciare il buon Sasà, autore del calcio di rigore che ha “freddato” il Picerno e ha restituito ai sarrastri la gioia della vittoria, che mancava dallo scorso 24 settembre. Elefante ha fatto il suo esordio-bis subentrando al 30’ della ripresa all’altro Sasà, Manfrellotti, pure lui nuovo acquisto del club di patron Origo. E dopo 9’ è andato a prendersi la responsabilità sul dischetto. Nessuna esitazione. Solo tanta freddezza, prima dell’esplosione di gioia.

Il resto è cronaca di una partita che può e deve rappresentare una svolta per i granata di Carmelo Condemi. E poco importa se il mister, appena rientrato da una squalifica, abbia rimediato un altro allontanamento dalla panchina. Per la Sarnese è il terzo risultato utile consecutivo, terza partita di fila senza subire gol: solo una volta, in questa stagione, i sarrastri non hanno dovuto raccogliere palloni nella propria porta, in occasione della gara interna contro lo Sporting Fulgor Molfetta, proprio quella in cui c’era stato l’ultimo successo.

Numeri che contano tantissimo per una squadra che, un po’ alla volta, sembra aver ripreso consapevolezza dei propri mezzi per tirarsi fuori dalla crisi in cui era sprofondata. Numeri che restituiscono entusiasmo ai ragazzi e alla dirigenza, così come pure a un ambiente chiamato a ricompattarsi e stringersi intorno alla squadra di Carmelo Condemi, archiviando rapidamente le fasi negative e proiettandosi a una seconda parte di campionato che dovrà rappresentare una lunga volata verso il traguardo salvezza.

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