“Nulla di veramente nuovo può crearsi se non contempla il suo passato”.
Nell’ambito del progetto Crater, a cura di Claudio Rodolfo Salerno, questa mattina “domenica” 19 maggio alle ore 11.00 presso la Congrega dell’Immacolata in via Roma, si parlerà di Il territorio e le Ville rustiche di Sant’Antonio Abate- tra tecnologia e magia; con la Lectio Magistralis Scenica della professoressa archeologa Luciana Jacobelli, durante i“Dialoghi sul paesaggio vesuviano” dell’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali.
Punto forte dell’amministrazione uscente è stato il rinnovato interesse culturale per i siti archeologici a lungo abbandonati. In collaborazione con l’assessore alla cultura, Anna Iolanda D’Aniello sono state “considerate” antiche strutture che esplicano percorsi educativi classici ma con linguaggi moderni; grazie soprattutto alla collaborazione con l’istituto Torrese per la Diffusione delle Scienze Naturali la cui mission è la progettazione di nuovi modelli di fruizione sinestetico- multidisciplinare dei beni archeologici ed architettonici, combinando storia, arte e tecnologia.
La cittadinanza tutta è invitata.
Giuseppina Rita De Stefano
