Festa di Sant’Alfonso Maria de Liguori 2016, ieri la conferenza stampa di presentazione del programma civile. Postilla: il comitato festeggiamenti (di cui è presidente il superiore Padre Luciano Panella) non era presente. Motivo? Nessun invito.
Inizierà stasera la festa civile dedicata al santo patrono della città di Pagani Alfonso Maria de Liguori. 4 le serate di spettacolo nella piazza cittadina che proveranno ad accontentare tutto il pubblico paganese.
Stasera, 30 luglio, a partire dalle ore 21.00, sul palco saliranno gli esponenti della Banda On Live Stage & Friends con la loro “Souvenir d’Italie”.
Domani 31 luglio, spettacolo di magia e illusionismo a cura del mago Galfyx a partire dalle 21.00, per poi proseguire con le esibizioni delle scuole di ballo cittadine Divina Dance, New Generation Dance, Salsa Smile e Viento ‘e Tammorra.
Lunedì 1 agosto invece, giorno della festa, si partirà con la premiazione dei cittadini che nell’anno si sono contraddistinti in svariati settori portando a casa importanti riconoscimenti. Poi, il concerto dell’Orchestra Filarmonica Campana.
Martedì 2 agosto, sempre alle 21.00, invece, sul palco Anna Tatangelo. Poi, i fuochi d’artificio.
Allestito anche il Luna Park in arena Pignataro. Mercoledì sera, su richiesta del sindaco, sarà possibile divertirsi sulle giostre pagando solo 1 euro a biglietto.
La festa civile sarà pagata dal Comune di Pagani, che ha stanziato con apposita delibera 37.500 euro. A carico del Comitato Festa presieduto dal padre superiore redentorista Luciano Panella invece il pagamento delle luminarie e dei fuochi d’artificio coi proventi della raccolta fondi.
La nota “stonata”, ad ogni modo, c’è stata: il comitato festeggiamenti ieri non c’era. O, almeno, non c’era il suo presidente Padre Luciano Panella.
La cosa ha suscitato un certo scalpore: sin dall’inizio dei lavori per la formazione del gruppo, il padre superiore Luciano Panella aveva sempre precisato che il comitato “è uno solo, e sua costola è la componente civile (o, per meglio dire, comunale, ndr)”. Insomma, il gruppo di Palazzo San Carlo avrebbe dovuto lavorare in sinergia, o meglio gomito a gomito, con quello religioso. E la domanda se la sono posta i più: perché il superiore e il comitato non erano presenti ieri? La risposta non è tardata ad arrivare: il superiore non ha ricevuto alcuna comunicazione.