Sanità – Compartecipazione prestazioni socio sanitarie – richiesta di intervento urgente

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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa  dei Segretari Generale CISL FP e UIL FPL Salerno Donato Salvato – Pietro Antonacchio  sui Centri di Riabilitazione e Centri diurni che hanno aderito al Decreto Dirigenziale Regionale 83/2020 –

Ecco il testo:

La Campania riparte – assicurando già dallo scorso maggio la ripresa delle prestazioni riabilitative e sociosanitarie.

Le strutture private accreditate territoriali, aderendo al Decreto, hanno scelto di non ricorrere agli ammortizzatori sociali e pertanto a garantire le relative spettanze salariali a tutti gli operatori del settore.

Bisogna rilevare che pur se sollecitata dalla struttura regionale codesta azienda non ha ancora corrisposto quanto dovuto a tutte le strutture interessate, per i mesi di aprile e maggio, per la qual cosa è grave il rischio di tutti gli operatori di non vedersi erogati gli stipendi, ma cosa ancora più grave, è la messa in crisi di tutta la filiera rieducativa e socio assistenziale, poiché si potrebbero gravemente minare, come ripetutamente evidenziato dalle Associazioni di categoria, i servizi territoriali a favore delle persone con disabilità.

Se in tale contesto si rileva il ritardo dei pagamenti della quota relativa alla compartecipazione della tariffa sociosanitaria che incide in maniera significativa, 30%, sulle spettanze mensili che per tutte le strutture è fermo al gennaio c.a., per alcune addirittura dal mese di novembre e dicembre 2019, allora la situazione da grave diventa allarmante per la tenuta di tutto il sistema.

Questa ultima criticità è assolutamente incomprensibile atteso che sembrerebbe direttamente collegata a ritardi nel processo delle relative procedure di verifica, per cui si chiede un autorevole intervento, ritenuto non più procrastinabile attesa la eventualità che dalla prossima settimana il presunto rallentamento dovuto al particolare periodo, possa inesorabilmente determinare un ulteriore rallentamento che si ripete essere non ulteriormente sostenibile dalle strutture interessate.

Appare evidente che in assenza di un pronto approfondimento e di autorevole intervento, si possano ricreare tutte le condizioni per far ritornare in auge tempi oramai dimenticati, caratterizzati da decreti ingiuntivi e da incarichi profusi a professionisti esterni, che oltre a denotare un ritorno al passato e conseguenti gravosi oneri a carico dell’azienda, nel concreto mostrano una poca attenzione alle dinamiche della filiera, atteggiamento che allo stato non rientra tra le consuetudini comportamenti di codesta direzione strategica.

I Segretari Generale CISL FP e UIL FPL Salerno  / Donato Salvato – Pietro Antonacchio

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