San Marzano, in otto in una casa senza permesso di soggiorno

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Da San Marzano sul Sarno – Bliz interforze Carabinieri e Polizia locale nel centro storico, una vera e propria casba in Via Cesare Battisti, in due abitazioni trovate otto persone, quattro di origine magrebina sono stati espulsi perché senza permesso di soggiorno. Il Sindaco di San Marzano sul Sarno Cosimo
Annunziata: “Bene controlli dopo mie sollecitazioni al Prefetto e Forze dell’ordine, i controlli continueranno per la sicurezza e corretta vivibilità tra i cittadini, tutela degli extracomunitari regolari e pugno duro contro chi affitta abitazioni malsane e non in regola, pronti a confisca e sequestro immobili verso proprietari irresponsabili”. Ha dato esito positivo il primo blitz eseguito da una squadra interforze e coordinate dal Comando provinciale e territoriale dei carabinieri in sinergia con la Polizia locale. Dalle quattro di ieri mattina fino a tarda sera sono stati eseguiti sopralluoghi nel centro storico di San Marzano. I primi accertamenti hanno consentito di verificare la grave condizione igienico sanitaria di due abitazioni in Via Cesare Battisti. Erano in otto e tutti di origine magrebina. Quattro erano senza permesso di soggiorno e sono stati destinatari di un decreto di espulsione con immediato allontanamento da San Marzano sul Sarno. “Ringrazio i militari e i nostri vigili urbani impegnati tutto il giorno per un’operazione che avevamo chiesto da tempo e che è stata coordinata con noi dell’amministrazione in diversi incontri avuti in Prefettura e presso il Comando territoriale – dichiara il Sindaco Cosimo Annunziata – I controlli continueranno perché sia ripristinata la sicurezza e la legalità a tutela dei cittadini”. Già nei prossimi giorni sarà affisso un manifesto con il quale si avviseranno i proprietari di immobili del centro storico a regolarizzare e a garantire i requisiti minimi igienico sanitari per la tutela degli stessi cittadini extracomunitari in regola. Dal Comune precisano che non vi è alcuna volontà di repressione ma di garantire pacifica convivenza con le diverse etnie presenti sul territorio. “La nostra Comunità ha sempre accolto extracomunitari che garantiscono sostegno importante alla nostra economia locale – conclude il Sindaco – Ma le regole vanno rispettate per una vivibilità sana nel pieno rispetto delle diversità”.

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