Salerno – “Il piatto sospeso”, dai locali un aiuto alle famiglie in difficoltà

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La cooperativa sociale Galahad, con il patrocinio delle Politiche Sociali del Comune di Salerno e in collaborazione con il Nucleo comunale della Protezione Civile di Salerno, presenta: “Il piatto sospeso”.

La pandemia ha causato gravi difficoltà economiche ad innumerevoli famiglie salernitane. Dopo “La spesa sospesa” in 32 supermercati cittadini che ha aiutato centinaia di cittadini meno abbienti tra marzo e aprile, la cooperativa sociale Galahad, con il patrocinio delle Politiche Sociali del Comune di Salerno e in collaborazione con il Nucleo comunale della Protezione Civile di Salerno, dà il via a “Il piatto sospeso”, coinvolgendo, questa volta, i locali del territorio. Obiettivo, è tendere una mano a chi sta attraversando momenti complessi a livello socio-economico, a causa dell’emergenza Covid-19 e, al contempo, sensibilizzare la cittadinanza tutta, sul tema della solidarietà e del “non spreco”.

I locali solidali aderenti al progetto, a partire dal 26 novembre, offrono due pasti al mese per una famiglia meno abbiente indicata dalla Protezione Civile: la cooperativa Galahad coordinerà, quindi, un calendario per il ritiro del piatto donato, destinato a chi ha bisogno. Qualora i beneficiari fossero in isolamento domiciliare o fossero impossibilitati all’asporto del pasto, la Protezione Civile provvederà a ritirarlo presso il locale e a consegnarlo a domicilio.

Al di là ed in più del pasto donato due volte al mese, i  locali proporranno, attraverso un’apposita locandina fornita dalla cooperativa, la possibilità, ai propri clienti, di lasciare un “pasto sospeso” per chi si trova in un momento di disagio, mettendo in pratica la stessa modalità di aiuto prevista per il classico “caffè sospeso”. In sostanza, i cittadini generosi potranno versare in anticipo al locale la somma corrispondente al piatto che intendono donare, con l’intento di supportare chi quel piatto non può permetterselo.

I locali, su un avviso posto all’ingresso della propria attività, dunque, annoteranno di volta in volta quanti/quali sono i piatti “sospesi”: chiunque si trovi in stato di necessità, potrà recarsi al locale e richiedere il piatto donato.

“Con questa iniziativa intendiamo supportare i cittadini in un momento di difficoltà, incentivando la buona pratica del dono sospeso e dando vita ad una rete solidale gratuita e spontanea, testimonianza dello spirito di umanità che emerge anche e soprattutto durante le crisi, senza lasciare nessuno da solo. – ha spiegato la presidente della cooperativa sociale Galahad, la giornalista Marilia Parente – Ringraziamo di cuore i locali aderenti al progetto e quelli che intendono abbracciare l’idea, nonché i cittadini che doneranno un pasto sospeso a chi ha bisogno. Inoltre rinnoviamo il nostro ringraziamento al Settore Politiche Sociali del Comune guidato dall’assessore Nino Savastano, sempre sensibile e pronto a rispondere alle esigenze di chi è in difficoltà e al Nucleo Comunale della Protezione Civile coordinato dal capitano Mario Sposito, costantemente in prima linea per aiutare il prossimo”, ha concluso. A supportare il progetto, intanto, anche diversi locali che, per tre volte al mese, doneranno pasti alla Protezione Civile destinati ad altre famiglie meno abbienti.

Per i locali – E’ ancora possibile per i locali interessati, prender parte al progetto, rendendo nota la propria disponibilità via mail alla cooperativa (Galahadsalerno@hotmail.it). Tali locali saranno inseriti nella lista delle attività aderenti riportata sul sito del Comune di Salerno e sulla pagina Facebook della Cooperativa (Centro per la legalità – Coop. Galahad) e riceveranno l’apposita locandina da esporre all’ingresso dell’esercizio.

Per i cittadini- Chiunque volesse contribuire all’iniziativa benefica, potrà lasciare un piatto sospeso per chi ha bisogno, presso i locali aderenti al progetto e riconoscibili tramite l’apposita locandina.

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