Salerno – Il litorale si (ri)tinge, ma stavolta di nero

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“Appena ho saputo della situazione in essere e del colore dell’acqua, ho immediatamente allertato gli uffici competenti per fare chiarezza e capire a cosa fosse dovuto il colore dell’acqua, attendiamo delucidazioni” – dichiara l’assessore all’Ambiente del comune di Salerno, Angelo Caramanno.

I salernitani si son svegliati ritrovando gran parte del lungomare Trieste e la spiaggia di Santa Teresa tinte di nero.
A denunciare quanto sta(va) accadendo sul litorale è il movimento “Fridays For Future – Salerno”: ha fatto il giro del web la loro foto scattata a pochi metri dall’arenile. “Sono mesi ormai che chiediamo provvedimenti e risposte. Mesi che sosteniamo una proposta concreta di cambiamento sul nostro territorio contenuto nella Carta della Giustizia Ambientale da noi scritta e per la quale abbiamo raccolto più di 500 firme”.

“La causa sembra essere petrolio o sostanze di scarto provenienti dalle imbarcazioni”: così dichiarato dal consigliere comunale Lambiase.
Le acque di Salerno, già in estate a seguito dell’insorgere di un’improvvisa colorazione rossa , sono state sottoposte a controlli, i cui esiti sono stati tutt’altro che positivi.
Arpac e vigili eseguirono numerose verifiche attraverso un tombino che si trova nei pressi di Santa Teresa e da essi si evinse che l’acqua non era conforme al limite di legge previsto per quanto concerne la quantità di metalli concessi (superati i limiti del 100%).

Da allora qualcosa è cambiato?

Antonietta Della Femina

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