Salerno – Domani la Festa dei Teatri “Culture per la socialità”

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Domani, lunedì 27 luglio, la tredicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il quarto anno consecutivo da Ruggero Cappuccio, realizzata con il forte sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, fa tappa a Salerno con uno dei suoi Progetti Speciali.

Alle 21.00 nel Cortile del Teatro Ghirelli, la Festa dei Teatri Salerno, Culture per la socialità.L’evento che ha per sottotitolo di questa edizione Manifesto di Cittadinanza VentiVenti, è ideato e diretto da Marco Dell’Acqua in collaborazione con Dipartimento Salute Mentale (DSM) ASL Salerno Associazione Culturale Teatri di Popolo. Venti voci (sedici attori e quattro musicisti) faranno corpo unico in una partitura scenica che si propone di riflessione critica e costruttiva sulla bellezza e la potenza produttiva della solidarietà. In scena gli attori Teresa Pepe, Fatima Mutarelli, Giacomo D’agostino, Salvatore Criscuolo, Ciro Mollo, Mario Rotolo, Enzo Peluso, Annamaria Avagliano, Antonino Baldi, Francesco Palladino, Michela Chirico, Marzia Brighenti, Nicola Paolelli, Prof. Giuseppe Lissa, Prof. Ernesto Scielza, Prof. Piero Lucia, accompagnati dalla musica di Tonico 70, Giuseppe Maiellano, Francesco Cirillo, Giuseppe Desiderio. Scrive Marco Dell’Acqua: «La drammaturgia originale di Teatri di Popolo è il racconto di una scomposizione che decide, per caparbietà creativa e senso di responsabilità del singolo, di ricomporsi. Manifesto è l’esito scenico in cui l’idealità, il rovesciamento del sentimento di inadeguatezza e della disillusione relegano finalmente a scarto ogni forma di violenza e di razzismo, di indifferenza e di egoismo; abbatte i muri della banalizzazione semplificante, falsamente risolutiva e sempre ingannevole; difende la logica, carne dell’arte e della scienza, strumento indispensabile per la rinascita non casuale o fortunosa ma convinta e progressiva; chiama al rischio calcolato, anzi lo invoca». Manifesto di Cittadinanza invita lo spettatore ad immaginarci corpo unico, rassicurandoci al contempo circa la presenza affidabile del prossimo, lontano o  vicino che sia, perché si celebri concretamente e quotidianamente la gioia di esserci come cittadini di un tempo infinito.​

A cornice dello spettacolo sarà presentata la redazione nata nella SR Via Bastioni, 12 UOSM Salerno di “Il Gattaccio di via Bastioni”, il primo giornale delle buone novelle.

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