Salerno, condannata a 10 anni la mamma della piccola Denise

32
Advertisement

Mamma condannata a 10 anni. La piccola fu scossa violentemente. Denise Schiavo accusata di omicidio preterintenzionale: la figlia uccisa aveva due mesi.Secondo il teorema accusatorio, sostenuto dal pubblico ministero Roberto Penna, la donna sarebbe finita in depressione dopo il parto avvenuto tra l’altro al settimo mese di gravidanza. Poi il black out ed il decesso della neonata (appena 45 giorni) per emorragia celebrale provocata, come viene evidenziato dalla perizia, da un colpo alla testa. Secondo quando emerge dalla perizia, i medici degli ospedali Ruggi e Santobono ed i sanitari del 118 non avrebbe particolari responsabilità in relazione al decesso della neonata che sarebbe state sotto controllo dal giorno della nascita fino al decesso. La neonata, in attesa di essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, morì in seguito ad una grave crisi cardiaca. Gli esami dei consulenti riscontrarono un trauma cranico non databile ma sicuramente precedente alla data in cui la neonata fu prima trasportata al Ruggi per poi essere trasferita al Santobono. Escluse le responsabilità dei medici intervenuti nelle varie fasi, secondo i consulenti, resta da stabilire chi abbia determinato le fratture che, con ogni probabilità, hanno causato il decesso della neonata, trasportata prima all’Umberto I di Nocera Inferiore, poi al Ruggi d’Aragona di Salerno ed infine al Santobono di Napoli.

Advertisement