Un guizzo di Anderson nei minuti finali consente alla Salernitana di conquistare tre punti di assoluta importanza nella gara contro l’Ascoli.
Il rettangolo di gioco dell’Arechi cede sotto la copiosa pioggia rendendo i fraseggi di complessa concretizzazione, tuttavia, l’undici di Castori già nel primo tempo riesce ad imbastire occasioni pericolose per passare in vantaggio.
L’estremo difensore bianconero compie un miracolo su un tocco di Tutino e più tardi viene salvato dal palo sulla conclusione di Di Tacchio deviata.
La pioggia frena le giocate granata ma anche l’Ascoli si fa vedere dalle parti di Belec bravo a disimpegnarsi un’avanzata degli ospiti. La ripresa è tutta colorata di granata. I padroni di casa accarezzano la gioia del vantaggio al 48’ con una conclusione potente e precisa di Schiavone che si infrange all’incrocio dei pali e sugli sviluppi dell’azione è miracoloso Leali sulla conclusione ravvicinata di Aya.
Sembra una gara stregata per la Salernitana che si deve anche guardare dal contropiede marchigiano ma Belec è abile a non farsi sorprendere. Castori compie una girandola di cambi per concedere riposo ai titolari già impegnati nel match infrasettimanale di Vicenza.
Nel valzer delle sostituzioni trova spazio anche Andrè Anderson che al 87esimo scaglia un preciso fendente da fuori area che si insacca alla sinistra di Leali.
Finale con brivido: l’Ascoli reclama un rigore per fallo di Lopez ma il direttore di gara non è dello stesso avviso.
Finisce con la Salernitana che festeggia dinanzi ai sui tifosi, circa quattrocento, e si lancia nei quartiere nobili della classifica. (foto: Us Salernitana)