Roma- Morto Ennio Morricone – genio umile e indiscusso della musica da film internazionale

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Si è spento a 91 anni un uomo che ha fatto della sua vita un capolavoro moderno della musica da film che oggi conosciamo.

Morto all’alba di questo 6 luglio in seguito ad una caduta di qualche giorno fa che aveva comportato la rottura del femore, Ennio Morricone non era solo un compositore, bensì un musicista acclamato 360° sin dagli esordi della sua carriera per la sua ecletticità musicale.

Nato a Roma il 10 novembre 1928, si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba e composizione, divenne direttore di banda, maestro d’orchestra e componente del gruppo sperimentale Nuova Consonanza, debuttò nel cinema con il film del regista Luciano Salce Il federale (1961).

Significativa e proficua fu certamente la collaborazione con Sergio Leone e i Western all’italiana tra cui ricordiamo la celebre trilogia del dollaro con i suoi soli di tromba da togliere il fiato per la loro bellezza e intensità musicale.

Oltre 100 sono stati i brani composti di questo genere che gli hanno permesso di affacciarsi al panorama hollywoodiano e di essere la guida musicale di registi del calibro di John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino.

L’oscar alla Carriera nel 2007 e il prestigioso Premio d’Aquila d’oro nel 2012 non possono che affermare e consacrare l’attività di un umile musicista che attraverso la sua musica è stato in grado di far assaporare le emozioni di una composizione viva quale è la vita che ci circonda.

“La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, che ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento…ed ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo”.

Questo il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nei confronti dell’indimenticabile compositore – che conclude – “desidero far giungere alla famiglia del Maestro il mio profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza”.

I funerali di Ennio Morricone si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza” – annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma.

Ecco la lettera (necrologio), scritta dal grande genio letta ai giornalisti, dall’ avvocato Giorgio Assumma, legale rappresentante della famiglia Morricone:                                       Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria e Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno intenso e profondo ai miei figli, Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio.

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