“Il tempo nuovo tu sei, verso il quale anelai, nel gelido tempo d’inverno. Te salutò il mio cuore con sacro brivido, quando primamente mi fiorì il tuo sguardo. Straniero mondo solo e sempre io vedeva, né m’era amico il vicino a me; come se mai l’avessi conosciuto era, quel che tuttavia a me veniva. Ma te io conobbi limpido, luminoso: appena il mio occhio ti vide” (Primo atto, Die Walkure).
“Ho percorso il mondo, molto viaggiato, per ottener conoscenza, e primordiale acquistar consiglio di saggezza.Sapiente esiste
nessuna più di te; a te è conosciuto, quel che il profondo nasconde,
quel che e monte e valle, ed aria ed acqua operando compenetra.
Dove sono esseri, spira il tuo respiro: dove fronti pensano,
aderisce il tuo pensiero: tutto, si dice, sia a te noto (Terzo atto, Siegfried).
Assaggi di una prima coi fiocchi, quella del Ravello Festival: appuntamento stasera, ore 20.00 al Belvedere di Villa Rufolo. A salire sul palco , l’esperta bacchetta di Adam Fisher, fondatore e direttore artistico di due festival internazionali, il Festival Wagner a Budapest e il Festival Haydn a Eisenstadt, per il quale ha fondato il Österreichisch-Ungarische Haydn Philharmonie, di cui è attualmente Direttore Onorario. Il programma della serata prevede l’esecuzione integrale del primo atto de La Valchiria e la terza scena del terzo atto del Sigrifido. Le voci sono quelle del soprano Elisabet Strid, del tenore Daniel Brenna e del basso Sebastian Pilgrim.