Rapina a portavalori in Provincia di Napoli. Ladri scappano con i soldi

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“Continua la mattanza sociale delle guardie giurate che operano nel settore appartenente ai trasporti valori purtroppo, quando si tratta di sicurezza non si può risparmiare,  anche questa volta siamo fortunati che non sia scappato il morto”  è il monito duro quello del leader storico della Associazione Nazionale Guardie particolari Giurate Giuseppe Alviti.

Questa mattina l’ennesimo assaltato al furgone portavalori, quattro i  banditi armati e con il volto mascherato poco dopo le 11.30 a Casandrino, area a Nord di Napoli sono entrati in azione.
I malviventi che erano a bordo di un’ auto, sono passati subito al piano, si sono impadroniti della pistola di una delle guardie giurate che era sull’ automezzo e di un plico contenente denaro appena ritirato dai Vigilantes al supermercato “Lidl”.
L’ ammontare della rapina non è stato ancora quantificato, sul colpo stanno indagando i Carabinieri del nucleo operativo di Giugliano.
Duro il commento di Alviti “che è intervenuto sulle regole d’ ingaggio del trasporti valori,
lo Stato è latitante e per tipi di lavoro del genere ci vuole un controllo del personale più appropriato oltre che ad regole d’ ingaggio serie e valevoli come auto di scorta in borghese che prevedano e seguano il convoglio con i soldi, dobbiamo sempre ringraziare Dio” dichiara Alviti, è una macelleria sociale in atto che nessuno ha intenzione di riorganizzare e riformare dal Regio decreto 1931 le guardie particolari giurate sebbene prestino giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana vengono considerati di serie B, figlii di un Dio minore.
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