Quattro anni di Mister Tarantino all’under 16 della Paganese Calcio: un sogno che si avvera

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Quattro anni di passione, caparbietà, coraggio e soprattutto tanto amore per i giovanissimi a lui sottoposti.

Un dato significativo sopra tutti: credere nel sui ragazzi e nelle loro grandi potenzialità. Un sogno che si avvera, dunque, per Mister Salvatore Tarantino, CT dell’Under 16 del settore giovanile della Paganese Calcio che tira un po’ le somme del suo quarto anno alla guida del settore giovanile della Società mirabilmente presieduta da Giuseppe Caiazzo.

“Per me si tratta di mettermi in gioco – esordisce Mister Tarantino – di continuare un lavoro di formazione in un gruppo importante come quello del under 16 al quale mi sto dedicando con tanta determinazione e passione come nel mio stile”.

Tarantino ha poi continuato: “Ringrazio il presidente Caiazzo che mi ha dato questa opportunità, cogliendo in me quel guizzo tattico e quella voglia di fare che stanno contribuendo a portare i ragazzi ad ottimi risultati”.

Mister Tarantino si è poi soffermato sul gruppo e sui risultati fin qui raggiunti: “Per mia fortuna ho trovato un gruppo ambizioso e coeso,  composto da ragazzi educati e coscienti del lavoro da svolgere.

Quali basi migliori per costruire un serio progetto sportivo? Ed è quello che stiamo facendo tutti insieme, con alle spalle una società solida, seria che ci pone nelle condizioni di fare grandi cose.

Tre vittorie e zero gol subiti sono un bel traguardo iniziale che ci lascia ben sperare sul prosieguo e getta le basi per poter avere qualche ambizione in piu”. Tarantino si è poi soffermato sulle tecniche di gioco e sulla possibilità di definirsi un allenatore offensivo: “A me piace essere soprattutto propositivo, questo in termini tecnici vuol dire creare gioco e non aspettare che lo creino gli avversari.

Ma sono anche consapevole che quando giochi provi stati d’animo alterni e spesso devi sottostare al gioco della squadra che si affronta. Anche loro cercano di divertirsi e giocano al meglio per metterti in difficoltà.

Devi saper accettare e saper vivere questi momenti come parte integrante del gioco”. Tarantino ha poi continuato sul filone delle vittorie evidenziando che “il risultato, ovviamente, non è garanzia di successo è solo un indice parametrico  all’ interno del quale si analizzano tanti fattori diversi.

L’importante è mai allontanarsi dal percorso di crescita dei ragazzi che fino ad oggi hanno dato il meglio di se attraverso il duro lavoro di gruppo e individuale alla ricerca di quelle prestazioni figlie dei risultati attuali”.

Tarantino ha poi concluso la sua analisi con un occhio al Covid e al momento difficile: ” Nonostante tutte le difficoltà legate alla pandemia sanitaria stiamo cercando di non fermarci lavorando in sicurezza grazie anche alla società che monitora la situazione contagio nel pieno rispetto dei protocolli governativi e regionali.

Su questo stiamo facendo opera di coinvolgimento dei nostri ragazzi al rispetto delle regole, anche e soprattutto fuori dal campo per evitare il contagio”. Una storia, dunque, quella di Mister Salvatore Tarantino fatta di sentimenti, emozioni, di un gioco che parte dalle intuizioni ed arriva fino al risultato, nella consapevolezza che il lavoro di squadra, il giocare insieme, il soffrire insieme è l’unico vero plusvalore sul rettangolo di gioco.

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