Pronto Soccorso Vico – Ferma condanna dei sindaci della penisola sorrentina

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E’ unanime la condanna da parte dei sindaci dei sei Comuni della penisola sorrentina nei confronti della decisione di chiudere il presidio di Pronto Soccorso presente presso l’ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense.

In una lettera appena inviata al direttore generale e a quello sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto e Gaetano D’Onofrio, i primi cittadini definiscono la scelta “unilaterale, mal ponderata, che non tiene conto delle esigenze del territorio e, soprattutto, non condivisa, né tanto meno comunicata alle amministrazioni locali, nemmeno al sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, massima autorità sanitaria locale”.

Ciò costituisce un profilo particolarmente increscioso che mina la leale collaborazione tra gli enti, ammoniscono i sindaci di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sorrento, Massimo Coppola, di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, di Meta, Giuseppe Tito e di
Vico Equense, Andrea Buonocore.

“Inoltre, tale decisione è, di fatto, prodromica alla successiva riduzione di ulteriori servizi e prestazioni ospedaliere – prosegue la missiva -Infatti, senza il Pronto soccorso può continuare ad esistere un ospedale?Pertanto, invece di ridurre i servizi sanitari, riteniamo quanto mai urgente e necessario ampliare e diversificare l’offerta e le prestazioni sul territorio della penisola sorrentina”.

Inutile, continuano i primi cittadini, parlare di pronto Soccorso pediatrico quasi fosse una compensazione rispetto alla privazione di un servizio essenziale per la comunità: una struttura che richiede personale a ciò appositamente dedicato e di cui, al momento, non si ha alcuna notizia, aggiungono i sei sindaci.

Infine, l’invito ai responsabili dell’Asl Napoli 3 Sud a rivedere ad horas le proprie posizioni e ad istituire, in tempi rapidi, un tavolo di confronto per rendere partecipi delle scelte che incidono sull’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio i rappresentanti della comunità locali.

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