Pontecagnano – Gli attivisti chiedono la convocazione del consiglio comunale

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Gli attivisti dei gruppi Possibile e Sinistra Italia hanno inviato all’Amministrazione
Comunale la richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico
dedicato alle problematiche che affliggono la fascia costiera di Pontecagnano Faiano.

A far prendere questa decisione sono state le condizioni di degrado in cui versa la nostra
fascia costiera a partire dalla spiaggia fino alla rete di strade e di canali che
l’attraversano: incendi di rifiuti, micro e macro discariche, cumuli di copertoni di camion
accatastate sulle spiagge da mesi, sversamenti continui ed incontrollati in tutta la zona
litoranea, abusivismo generalizzato con immobili abusivi con coperture in Eternit gestiti
da locatori senza scrupoli, sfruttamento della prostituzione.

“Urge un atto di responsabilizzazione delle istituzioni e della stessa amministrazione che
ormai è al governo cittadino da 2 anni e non può e non deve girare lo sguardo altrove o
toccare il tema “litoranea” solo quando si tratta di impegnarsi a rimuovere il vincolo
paesaggistico” – spiegano gli attivisti in una nota – “Il pensiero va ai tanti lavoratori impiegati nel comparto turistico, a quegli imprenditori che onestamente investono risorse e a molti residenti che desidererebbero vivere il territorio in modo pieno. Queste persone sono il nostro vero patrimonio e parlando con queste, ci siamo resi conto che ad oggi l’azione dell’amministrazione non è mai andata oltre la più bieca ed indecente PROPAGANDA”.

In conclusione la richiesta: “La seduta del Consiglio Comunale deve essere l’occasione per mettere al corrente i cittadini circa l’idea di città che questa amministrazione ha, gli interventi da mettere in campo OGGI e quali sono –se ci sono- gli apporti che le opposizioni consiliari intendono dare. Occorre, dopo questa ultima video-denuncia, responsabilizzarsi davanti a tutta la comunità. Diciamo BASTA a questa classe politica che in periodi elettorali si vede affollare quelle zone, salvo poi ritornarsene in centro città a competizione archiviata.”

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