Pompei. La banda delle auto tradita dalle telecamere

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Rubano una vettura ma vengono traditi dalle telecamere e dalle celle agganciate dai loro telefoni. 3 persone arrestate dai carabinieri
I carabinieri della stazione di Pompei hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata a carico di tre soggetti, ritenuti responsabili del reato di concorso in furto aggravato.
E’ stata disposta la misura degli arresti domiciliari per Antonio Prisco, 34enne di Ponticelli, Davide Coppola, 24enne di Sant’Anastasia e Francesco Cortese, 36enne di Cercola. Tutti sono già noti alle ffoo per reati contro il patrimonio.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura della repubblica di Torre Annunziata, sono partite dal furto di un’autovettura consumato e denunciato a Pompei nel febbraio del 2019.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza catturate il giorno del furto e le rilevazioni dei lettori di targhe presenti sul territorio hanno consentito ai militari di identificare i tre ladri e di ricostruire il percorso seguito prima e dopo l’azione criminale.
A sostegno del loro coinvolgimento nel furto anche il traffico telefonico delle loro utenze cellulari: le celle gsm agganciate dai loro dispositivi e triangolate dai militari, hanno localizzato i tre indagati nel luogo dove l’auto è stata rubata.
Prisco, Coppola e Cortese, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

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