Era la primavera del 2015 quando il presidente della Regione De Luca fece tappa per la sua campagna elettorale a Poggiomarino. Fu quella la prima occasione in cui l’ex Sindaco di Salerno s’impegno con i cittadini per una rapida risoluzione della triste questione allagamenti e per la bonifica delle Vasche Fornillo e Pianillo. Promesse che vennero ribadite un anno dopo quando il Presidente scese in campo al fianco del sindaco uscente Leo Annunziata, aiutandolo per la rielezione proprio garantendo l’intervento imminente su fogne, collettori e vasche.
E ancora nel gennaio 2017 in una Conferenza Stampa nell’aula Consiliare poggiomarinese il Governatore annunciava l’avvio di lavori di bonifica delle vasche e l’ultimazione imminente della rete fogne-collettori.
Tuttavia ad oggi nulla è cambiato e l’unica cosa rimasta sono gli annunci e proclami, che stando alle parole del consigliere di minoranza dottor Francesco Nappo (conosciuto da tutti come Marcello), avrebbero avuto “l’insana complicità del sindaco Annunziata, assuefatto alle logiche opportunistiche della classe politica regionale”; sembra implicito il riferimento alla carica di segretario Pd regionale di recente ottenuta dal primo cittadino poggiomarinese.
Nelle sue parole, affidate ad un manifesto diffuso anche sui social network, si legge che “colpa più grave”, è stata quella di “assecondare le azioni della classe politica regionale solo perché espressione della stessa parte politica”, tradendo il proprio territorio per gli interessi di partito.
“Nessuno tra le fila della maggioranza – continua il leader di Poggiomarino al Centro – ha avuto di coraggio di accusare esplicitamente De Luca di aver mentito”.
Infine, sottolinea il medico, si è palesato il più basso livello nella storia politica della nostra comunità cittadina quando la maggioranza ha confermato in consiglio comunale il totale disinteresse per la Conferenza di Servizi Istruttoria sul Grande Progetto Fiume Sarno (in cui è stata inserita anche la bonifica delle Vasche Fornillo e Pianillo e la rifunzionalizzazione del Canale Conte Sarno, propedeutici alla risoluzione degli allagamenti sul territorio comunale).
Insomma parole al vetriolo per le quali sicuramente non tarderà ad arrivare risposta.