Pirotecnico 4-4 fra Portici ed Acireale: azzurri aritmeticamente salvi

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Pirotecnico pari al Solaro tra Portici ed Acireale: il 4-4 finale vale la salvezza aritmetica per gli azzurri di Scotto, che al triplice fischio possono dunque lasciar esplodere un’esultanza liberatoria.
Una festa macchiata però dai disordini registrati nel corso della prima frazione di gioco, quando tra i due settori (insieme agli acesi anche una rappresentanza di tifosi del Savoia) si è innescato un fitto lancio di bombe carta ed oggetti vari: necessario l’intervento della Polizia.

È Giarrusso, al 12’ del primo tempo, a dare il via alla girandola di emozioni del Solaro; cinque minuti ed Onda riporta i suoi in gara con un chirurgico sinistro.

Vibrante la seconda frazione di gioco. Acireale nuovamente in vantaggio al 3’ con Concimano, quindi il 2-2 azzurro firmato Maggio (dagli undici metri). Al quarto d’ora Murolo porta il Portici sul 3-2 con un tocco morbido a scavalcare il portiere; Sciannamé riacciuffa il pari al 24’. Al 38’ il nuovo vantaggio porticese: una perla la conclusione di Di Pietro, che fa secco l’estremo difensore acese con una staffilata dai 30 metri. Appena un minuto ed arriva il definitivo 4-4: a segno ancora Sciamané, che risolve una mischia in area sugli sviluppi di un corner.

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