Paziente suicida all’Umberto I di Nocera: condannati in due

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Per la morte di Felice Lambiase, il 50enne dipendente del Comune di Nocera Superiore che morì impiccandosi nel bagno di una stanza al reparto di psichiatria, il giudice monocratico del tribunale di Nocera Inferiore ha condannato a 4 mesi di reclusione Francesco Gambardella, direttore del servizio psichiatrico e Matteo Cappelli, responsabile degli impianti tecnologici ed elettrici dell’ufficio tecnico del presidio ospedaliero. Per entrambi la pena è sospesa. Assolti invece Angela Forte, medico di guardia in servizio in quel turno e gli infermieri Giuseppe Aprea, Matteo Spinelli, Ilaria Coppola e Giovanni Montuori, l’allora direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio e l’architetto dirigente del settore appalti e lavori edili dell’Asl, Francesca Di Monaco.

Il 50enne, che soffriva di depressione, si impiccò con una corda della vestaglia legata al tubo dello scaldabagno, nei locali del bagno accessibili ai degenti. Secondo l’accusa, Gambardella, firmatario di una segnalazione di rischio, non verificò l’esecuzione dei lavori e delle opere necessarie alla sicurezza. Cappelli, invece, avrebbe eseguito solo lavori parziali. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 2 anni per tutti gli imputati. La parte civile era rappresentata dai legali Pietro Pasquali, Matteo Feccia e Aniello Ferrato. Le motivazioni entro trenta giorni.

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