Parma-Napoli 0-4. Differenza abissale, tutto facile per gli azzurri

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Una partita senza storia, a senso unico e con un divario ancora più grande dovuto alla voglia di vincere di un Napoli che travolge 4-0 il Parma. la squadra di Ancelotti ritrova il gol in trasferta in una prestazione dove gioca da grande, con padronanza della partita dal primo all’ultimo minuto. La sblocca Zielinski che dopo uno scambio con Hysaj trova il varco sul secondo palo beffando l’ex Sepe. Napoli che non va mai in difficoltà, nonostante il Parma schierato con il tridente, ma Gervinho non si vede mai e Inglese per giocare palla deve arretrare di 20 metri esaurendo tutta la sua pericolosità. Il raddoppio è opera dell’ingegno di Milik e di Ancelotti, perché il tecnico indica di arretrare quanto basta il pallone su una punizione al limite per avere più spazio in un’eventuale traiettoria a giro, ma il polacco sceglie la furbata sul salto della barriera e calcia rasoterra in maniera perfetta per il 2-0. Nella ripresa il Parma si vede concedere un rigore poi tolto dal Var per un precedente fallo di Gagliolo su Callejon, decisione giusta che non alimenta né le polemiche né rabbia dei ducali che restano sempre in balìa dei ritmi del Napoli, con Milik che, sfruttando un errore della difesa avversaria segna anche il 3-0. Ancelotti fa respirare il polacco e inserisce Ounas: l’esterno, in posizione di attaccante, si toglie anche lo sfizio di segnare la quarta rete rendendo amarissima la notte del Parma.

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