Pagani, Vincenzo Calce: “occorre verifica minuziosa sulle condizioni finanziarie dell’ente!”

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I consiglieri di opposizione Anna Rosa Sessa e Vincenzo Calce hanno scritto al sindaco
invocando chiarimenti sui conti del Comune di Pagani,

Egregio Signor Sindaco,

La Commissione Straordinaria di Liquidazione in data 04 novembre 2020, ha adottato la deliberazione n.13 “Proposta di adozione della modalità semplificata di liquidazione di cui all’art.258 del D.Lgs18.08.2000 n.267”.

Tale deliberazione, per diventare esecutiva, ha bisogno di autorizzazione da parte della Giunta Comunale con apposito atto deliberativo.

Considerata la delicatezza della procedura in oggetto per gli effetti che produrrà sulle casse dell’ente, si invita la SV a valutare, con la massima attenzione, se nella “massa passiva” sono stati compresi

  1. le passività potenziali derivanti dai contenziosi in essere
  2. i debiti di bilancio in essere
  3. i debiti fuori bilancio esistenti di cui alla nota prot.25233 del 22.05.2019 a firma del Settore Avvocatura, i debiti fuori bilancio non pagati e quelli rientranti nella fattispecie di cui all’Art.194
  4. i crediti vantati dal Comune di Pagani in relazione al Ciclo di Gestione dei rifiuti (circa 37milioni di euro) per le somme pagate e mai recuperate per mancato incasso dei corrispondenti proventi Tari aventi destinazione vincolata non distraibile per altre finalità
  5. i debiti di bilancio pagati dal 01.01.2020 dai compenti uffici dell’ente
  • nella “massa attiva” sono stati compresi
  1. i ruoli Tari 2007/2019 (circa 39milioni di euro)
  2. i ruoli COSAP, ICP ed altre entrate minori (1.5 milioni di euro)
  3. IMU, ICI anni 2006/2019 (oltre 5 milioni di euro)
  4. Canoni di locazione alloggi ERP Via Filettine (600.000 euro)
  5. Canoni da concessioni patrimoniali e mobiliari (300.000 euro)
  6. Canoni di illuminazione votiva (oltre 600.000) euro
  7. Rimborso quote mutui da Gori Spa (oltre 1milione di euro)
  8. Onori di urbanizzazione e costo di costruzione (oltre 500.000 euro)
  9. Recupero da sentenze di condanna erariale
  10. Sanzioni per violazione al codice della strada (oltre tre milioni di euro)
  • E’ stato considerato che il fondo cassa considerato “massa attiva” (pari a c7.080.079,26) è gravato da vincoli di destinazione (per oltre 5milioni di euro) riferiti ad attività sottratte, ai sensi dell’art.255 comma 10 Tuel non derogato dall’art.1 comma 457 Legge 232/2016, alla competenza gestionale della Commissione Straordinaria di Liquidazione

Se tali elementi non risultassero compresi nella delibera, l’atto codificherebbe un quadro della massa attiva e passiva non veritiero e monco di poste attive e passive che, se considerate, come è obbligatorio fare, stravolgerebbero il dettaglio ed i risultati finali. Tutto ciò avrebbe effetti nefasti sull’ente che si vedrebbe depauperato più volte.

Nell’ottica di una sempre più proficua collaborazione istituzionale, si invano cordiali saluti. Vincenzo Calce e Anna Rosa Sessa

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