Una campagna elettorale fluida, chiara e concreta, volta a far conoscere le proprie capacità manageriali e personali e la volontà di portare avanti un progetto politico sottoforma di vero e proprio laboratorio.
Questa la visione di Vincenzo Calce, imprenditore paganese, candidato al primo turno delle amministrative dello scorso 20 e 21 settembre.
“Abbiamo la consapevolezza di aver messo le basi per costruire un laboratorio politico capace di raggruppare le tante risorse presenti nella nostra città” – spiega Calce in una nota e aggiunge, in seguito al comune chiacchiericcio alzatosi in città prima del prossimo ballottaggio: “Sono tante le voci e le indiscrezioni che in queste ore animano l’ambiente politico locale, pertanto, credo sia opportuno ribadire che non abbiamo fatto e non faremo nessun accordo con i candidati che sono arrivati al turno di ballottaggio”.
Conclude Calce nella sua nota: “Ci siamo proposti alla città con un progetto alternativo e oggi riteniamo che nessuno dei candidati sia vicino alla nostra prospettiva”.
Rispetto all’azione politica, Calce ribadisce: “Saremo all’opposizione vigilando sull’azione amministrativa ma sarà un’opposizione costruttiva portando avanti le nostre proposte nell’interesse della città di Pagani”.