Pagani. Spari dopo la lite: bodybuilder patteggia 2 anni e 6 mesi

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Ha patteggiato 2 anni e 6 mesi di reclusione, Vincenzo Cascetta, il 38enne paganese che lo scorso 28 maggio esplose tre colpi di pistola all’indirizzo dell’amico culturista Pietrangelo Campitelli. La vicenda si consumò all’esterno di un bar di via Marconi. Il bodybuilder, accusato di lesioni – inizialmente di tentato omicidio, poi la riformulazione del capo d’accusa in virtù delle risultanze della videosorveglianza – ha riconosciuto gli addebiti a proprio carico.
Quel giorno Cascetta aveva appuntamento al bar con una seconda persona, che era in compagnia di Campitelli. Si trattava del suo ex trainer, nei cui confronti si erano innescate tensioni per una serie di motivi connessi all’ambiente culturista. Il 38enne spiegò di aver interrotto gli allenamenti con quel trainer, che avrebbe poi preso a minacciarlo temendo che rivelasse un presunto traffico di sostanze anabolizzanti. All’esterno del bar scoppiò un litigio, quindi l’aggressione di Campitelli a Cascetta, che impugnò una pistola d’ordinanza (faceva la guardia giurata) e per difendersi, sparò più volte all’amico, poi sottoposto ad una delicata operazione chirurgica. Poco dopo il 38enne si costituì ai carabinieri.

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