Pagani. Seduta consiliare infuocata, passano bilancio e pubblica illuminazione

Slittata per mancanza di tempo la discussione sul Piano urbanistico comunale. Diversi gli attacchi tra maggioranza e opposizione

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Il Puc slitta ancora. Per essere oggetto di discussioni in una seduta monotematica prevista per il prossimo 19 novembre. Intanto, sì al bilancio consolidato, sì ai debiti fuori bilancio, sì all’affido ai privati della pubblica illuminazione.

Seduta consiliare infuocata quella che si è celebrata nella mattinata di ieri in via Marco Pittoni. In aula c’era da approvare il bilancio consolidato, i debiti fuori bilancio e l’affidamento della gestione dell’illuminazione pubblica della città di Pagani. Temi scottanti, quelli discussi nel corso dell’assise cittadina, che hanno visto i consiglieri di maggioranza e opposizione scontrarsi su tematiche diverse e ideologie politiche anche molto contrastanti.

BILANCIO CONSOLIDATO. I dissapori sono iniziati con la discussione sul bilancio consolidato per l’esercizio 2017; in questo bilancio sono state incluse le sole società Pagani Servizi Srl e Consorzio di Bacino Sa1. La prima, nel dettaglio, ha chiuso l’anno scorso con un attivo di circa 20mila euro, la seconda invece ha chiuso con un passivo di quasi 300mila euro. La minoranza ha subito manifestato le proprie perplessità sul numero di società prese in considerazione, poche rispetto a quelle reali. Da lì, le affermazioni “bilancio che non consoldia” o bilancio “sconsolidato”. Sulla polemica ha provato a fare chiarezza l’assessore La Femina, che ha spiegato che la scelta di includere le due sole società non è stata fatta a caso ma riprende ciò che riporta la normativa vigente, cioè il Testo Unico.

DEBITI FUORI BILANCIO. Maretta anche per i debiti fuori bilancio, che sono arrivati in aula con un parere non del tutto positivo da parte dei revisori dei conti. Il collegio, infatti, non ha manifestato pienamente gradimento per come tali debiti nel tempo sono stati accumulati, e si è comunque riservato di trasmettere le relative deliberazioni alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità.
Gli animi, ad ogni modo, non si sono placati nemmeno con la discussione della pubblica illuminazione, argomento scottante che ha visto negli ultimi giorni Pagani soffrire buio e paura per la pubblica sicurezza.

Dei due punti ne abbiamo parlato anche con l’assessore Raffaele La Femina

#live #paganiIn diretta dall’aula consiliare di via Pittoni, l’intervista sul bilancio all’assessore Raffaele La Femina

Gepostet von MediaNews24 – MN24.it am Montag, 5. November 2018

PUBBLICA ILLUMINAZIONE. La sola maggioranza consiliare ha creduto nella proposta della società Management & Maintenance srl e ha avviato l’iter per il bando di gara e l’affido ai privati. Il project financing mirerà a riqualificare l’impianto elettrico in troppi punti datato e oggetto anche di facili atti vandalici, per un importo di 3 milioni di euro. Per la manutenzione, l’ente si è impegnato per un ventennio a pagare un canone di 500mila euro. Appunto, solo la maggioranza ha votato per il progetto: astenuti La Città che vogliamo (Donato e Greco), mentre il NO è stato il voto della minoranza. Secondo l’opposizione, in particolare, gli impianti potevano essere riqualificati in proprio con un esborso economico forse anche minore.

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