Pagani. Parte oggi il primo: ” Il Cammino di Sant’Alfonso”

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Parte oggi il primo cammino di Sant’Alfonso che inizia da Marianella (NA) città natale, e si concluderà il 1 agosto con la processione a Pagani, dove riposano le spoglie mortali del Santo. Nessun viaggio può iniziare, senza la voglia di mettersi in cammino. E non può esistere cammino se qualcuno non decide, con coraggio, di uscire da se stesso, di mettersi in marcia, di camminare con altri, di spalancare le porte del cuore, perché gli altri e Dio stesso possano entrare.

“Il Cammino di Sant’Alfonso è un pellegrinaggio a piedi, che nasce già nel 2018 dall’idea di alcuni amici paganesi appassionati di cammini e di percorsi naturalistici e prende poi forma e contenuti ai primi di giugno, quando, incontrati e preso contatti con alcune comunità redentoriste e amici e conoscenti vari residenti nei comuni che i ns camminatori attraverseranno.

Concepito come evento sperimentale vuole essere l’apripista ad una serie di numerosi e più svariati cammini per collegare i luoghi e le comunità redentoriste dove ancora si vive e si respira dell’opera evangelizzatrice del Santo e Dottore della Chiesa, S. Alfonso le cui spoglie mortali sono custodite e venerate proprio nella città di Pagani.

E’ dunque un percorso che lega i punti più emblematici della vita di Alfonso in Campania:

1. Marianella (NA) dove è nato il 26 settembre 1696,

2. Torre del Greco, meglio noto come Colle S. Alfonso, ridente collina ai piedi del Vesuvio, dove i Redentoristi nel tempo assecondati dal silenzio e della bellezza di questa collina, l’hanno abitata per avvicinarsi più intimamente a Dio e hanno richiamato tanti gruppi e singoli alla spiritualità.

3. Gragnano e più precisamente da Aurano a Lettere, sede di formazione e spiritualità per tantissimi missionari redentoristi dell’Italia Meridionale del passato.

4. Scala, la più antica città della costiera amalfitana dove Alfonso Maria De Liguori, sacerdote, nella grotta mentre pregava, ebbe l’ispirazione di fondare l’Istituto dei Missionari Redentoristi. Era il 9 novembre 1732 la Congregazione del Santissimo Redentore iniziò la sua vita nella storia.

5. Pagani, città dell’Agro Nocerino – Sarnese in provincia di Salerno, dove è possibile visitare il museo e la Basilica pontificia dove riposano le spoglie mortali del grande Santo e Dottore della Chiesa, Vescovo di S. Agata dei Goti (BN), Sant’Alfonso Maria De Liguori.

Il Cammino in via sperimentale intende anzitutto disegnare un itinerario “di fede e di delizia culturale” che nulla ha da invidiare ad analoghe proposte europee più note e blasonate: un’esperienza valida sia per turisti-camminatori locali, italiani ed esteri che anche per semplici curiosi e appassionati di storia e cultura. Il cammino dunque per chi crede e anche per chi non crede diventa una riscoperta di valori ad intra e ad extra. «Il pellegrinaggio più faticoso è quello che porta l’uomo dalla periferia al centro del proprio cuore. Il più lungo è quello che conduce alla casa di fronte, all’incontro con l’altro ….il più serio è quello che porta all’incontro con Dio».

L’associazione “Il Cammino di Sant’Alfonso” promuove il cammino (quello escursionistico per intenderci). Il cammino paesaggistico è una scelta libera e personale che ciascuno fa; l associazione offre però spunti di riflessione e meditazione lungo il cammino sulla figura di questo grande Santo e Dottore della Chiesa. Pertanto chi sceglie di fare il cammino può anche diventare socio della associazione ma può anche scegliere di viversi solo la singola esperienza.

Un’esperienza valida sia per turisti-camminatori locali, italiani ed esteri che anche per semplici curiosi e appassionati di storia e cultura.

L’Associazione persegue i seguenti scopi:

✅ diffondere e promuovere la conoscenza e tutelare l’integrità del Cammino di Sant’Alfonso, un pellegrinaggio nel territorio principalmente campano, dove il Santo ha vissuto ed evangelizzato, ma non si esclude che si possa aprire a nuovi orizzonti e allargare ai luoghi alfonsiani italiani e oltre le Alpi proponendosi come punto di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali e sociali della comunità locali;

✅ riproporre in termini moderni l’esperienza del pellegrinaggio attraverso la pratica del percorso del Cammino di Sant’Alfonso. Tale pratica intende riscoprire e diffondere il gesto antico e sempre nuovo del viaggiare a piedi o in bicicletta e lo spirito di accoglienza e solidarietà che lo caratterizzano, nonché il piacere del contatto naturale con l’ambiente, le tradizioni e i monumenti e luoghi emblematici locali;

✅ attivare studi, ricerche e manifestazioni culturali su/in luoghi, personaggi, monumenti insistenti sul Cammino di Sant’Alfonso, e in contiguità sui territori viciniori;

✅ promuovere attività informative e formative, in collaborazione con le Scuole e le Istituzioni civili e religiose, in grado di far “leggere” i luoghi e la storia locale alla luce delle più antiche tradizioni e dei legami con la comune civiltà europea;

✅ tutelare l’itinerario del Cammino di Sant’Alfonso e quelli contigui di particolare interesse storico ed ambientale, adoperandosi perché diventino itinerari di turismo pedonale e culturale precisi, documentati, sicuri e facilmente percorribili;

✅ tutelare e supportare i futuri pellegrini-viandanti del Cammino di Sant’Alfonso fornendo materiale informativo, sito internet, cartografia con le opportune credenziali, favorendo la creazione/disponibilità di strutture di accoglienza a basso costo e al limite di gratuita ospitalità, in particolare attraverso la sinergia con le realtà organizzate (laiche e religiose) del territorio;

✅ valorizzare il rilascio della credenziale del pellegrinaggio di concerto con i Santuari ed edifici di culto coinvolti, creando una struttura di marcatura della medesima affidabile e autorevole;

✅ promuovere i contatti fra pellegrini e viandanti del Cammino di Sant’Alfonso, diffondendone le esperienze mediante i media più accessibili (newsletter, forum, sito internet, ecc.);

✅ sovrintendere alla corretta marcatura del percorso del Cammino, in collaborazione con le Amministrazioni Locali, evidenziando e se possibile risolvendo eventuali problematiche di tipo viario, normativo o logistico;identificare di concerto con le Amministrazioni e le Organizzazioni laiche e religiose
del territorio le opportune sedi di pernottamento per il Pellegrino del Cammino di
Sant’Alfonso;

✅ relazionarsi con le Associazioni culturali, politiche, economiche e religiose al fine di tutelare e diffondere la tradizione del Cammino di Sant’Alfonso in ambito italiano,europeo e mondiale.

Sono in cammino, Signore!
Ma non bastano le gambe per camminare…
Il cuore, la mente, gli occhi …. le braccia…
i desideri, le ferite, i sogni, la mia storia…
tutto parla di me e mi spinge a mettermi in gioco e camminare…
A volte mi muovo con passo deciso e fare spavaldo …
e la vita mi insegna la prudenza.
Altre volte indugio per timidezza
ma la vita mi mette in discussione…
mi chiede di essere più audace.
Con paura, spesso avanzo, e la vita mi insegna il coraggio.
Ogni giorno, vorrei avanzare e/o indietreggiare
per non perdere le posizioni guadagnate con fatica e sudore
ma la vita mi chiede di scegliere senza rimpianti.
Spesso i miei orecchi sono disturbati dal caos
e così distratto non mi accorgo che accanto a me
c’è l’altro che mi sta chiedendo aiuto;
quante volte le mie mani e la mia bocca
si riempiono di inutilità piuttosto che di gesti generosi
e di parole di conforto.
Tante volte la strada si fa pesante, Signore;
mi appesantisce la storia… vorrei lasciar perdere,
tentare altre strade, darla vinta alla stanchezza…
ma tu sussurri al mio cuore: «Coraggio, non temere, io sono con te».
Apri Signore, spalanca le porte del mio cuore,
tocca il buio che mi vive dentro e mi rallenta,
riempi di luce la mia vita, rendi trasparente il mio cuore
fammi essere ogni giorno riflesso del tuo amore tra le persone
che incontro e insieme con te, riscriviamo la storia…
ridiamo l’anima alla nostra città, un nuovo cammino per Pagani.

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