Pagani. Madonna delle Galline, il Vescovo e i parroci: “Si viva la festa con vera devozione”

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Il vero devoto è colui che onora la vergine, si reca al santuario e si inginocchia ai suoi piedi.
È questo in sintesi il messaggio che traspare dalla lettera firmata dai parroci della città di Pagani insieme al vescovo Monsignor Giuseppe Giudice a 11 giorni dalla festa della Madonna delle Galline.
Il testo è stato pubblicato questa mattina sul sito internet www.diocesinocerasarno.it.
Il documento ripercorre la storia della festa e contiene alcune sollecitazioni per viverla al meglio, così come raccomanda il Magistero della Chiesa rispetto alla pietà popolare. Nella nota, i sacerdoti della forania di Pagani ripercorrono gli aspetti della tradizione a partire dall’accoglienza e dall’accompagnamento della statua della Vergine, fino alla tematica dell’utilizzo degli animali. Si legge in un passaggio: «La devozione alla Madonna delle Galline è innanzitutto una devozione ad una persona, Maria di Nazareth, Madre di Gesù e Madre della Chiesa. Il vero devoto della Madonna delle Galline è colui che le rende onore e ascolta la parola della Madre: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2,5). La Vergine bella ci indica perennemente il Vangelo del Figlio, per accoglierlo nella nostra vita e con le parole dell’apostolo Paolo ci esorta: accoglieteci nei vostri cuori (2 Cor 7,2), perché l’uomo riscopra il senso della Domenica senza tramonto “perché su quella Domenica, ottavo giorno, il sole non tramonterà e finalmente vivremo la festa eterna, non più disturbata dalle nostre fragilità e dai nostri peccati”.

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