Mi dispiace, davvero, dover prendere atto di tanto….. Nella prima seduta di consiglio comunale penso di aver vissuto uno dei momenti più disarmanti della mia vita, come donna e come consigliera. Uno show senza eguali, che vedeva mettere alla porta un uomo di tutto rispetto, per dare il passo ad una donna che, scelta da gli amministratori, doveva tutelare e garantire tutti. Ebbene, accettata la sconfitta e rispettate le scelte di chi ne aveva facoltà, mi sono messa a lavoro per la mia città. Resto smarrita oggi difronte a fatti che, ancora una volta, vedono far da padrona l’arroganza e soprattutto la superficialità con la quale viene gestita la macchina comunale e ad avere la peggio sono sempre i cittadini, che già pagano il caro prezzo della precarietà e della arretratezza. Ho sperato e spero che alla città si eviti un periodo di amministrazione non politica,vedi commissariamento, e che, forti di una non felice esperienza passata, gli attuali amministratori ne facessero tesoro, per cambiare stile. Impossibile…… lo dice la storia!
Giusy Fiore
Pagani, le speranze di normalità della Fiore e la realtà attuale
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