Si parte in 23, si finisce in meno di dieci. E con la mancanza di numero legale in aula, la discussione viene sospesa a data da destinarsi.
Si è concluso con un nulla di fatto il consiglio comunale della città di Pagani previsto per stamattina in prima convocazione a partire dalle ore 9.30.
I consiglieri avrebbero dovuto pronunciarsi su una lunga e spinosa serie di argomenti all’ordine del giorno, quali Puc, Parco urbano, Mercato Ortofrutticolo, gestione dei rifiuti e Carminello ad Arco. Una volta dentro, è stata chiesta al presidente Donato l’inversione dell’ordine del giorno affinché il caso Fondazione Carminello ad Arco fosse discusso subito. Con il placet di tutti, quello che doveva essere l’ottavo punto (oltretutto aggiuntivo) è diventato il primo, superando anche le ordinarie interpellanze e interrogazioni.
Modificato il deliberato sul Carminello, nel quale il consiglio ha rimesso tutto nelle mani del commissario per l’eliminazione delle modifiche da statuto (l’istituzione del consiglio direttivo con nomine a vita), uno alla volta tutti i consiglieri di maggioranza hanno lasciato l’aula. Nel corso delle interrogazioni. A bocca aperta la minoranza consiliare, che si è chiesta il motivo di tale comportamento. Nessuno ha motivato in aula la scelta, e tutti i punti sono stati rinviati alla nuova convocazione. La cui data, al momento, non c’è.
