Pagani, caos scuole, mamme agguerrite all’auditorium

2006
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“Troppi disagi, non ne possiamo più”. È un tardo pomeriggio piuttosto movimentato quello che sta trascorrendo la città di Pagani.

I genitori della scuola Manzoni stanno protestando all’auditorium contro i doppi turni a cui sono costretti i loro figli. Tutto è partito intorno alle 18.00, quando le mamme e i papà dei piccoli alunni della scuola di corso Padovano (chiusa per instabilità dei solai) sono arrivati alla struttura di piazza Sant’Alfonso per incontrare il primo cittadino. Bottone è impegnato in questi minuti in un convegno organizzato dal gruppo di Denis Verdini per il Si alla riforma costituzionale.

Alla base della protesta, l’ennesima di questo periodo, un disagio verificatosi proprio oggi alla scuola elementare Rodari, dove i piccoli hanno seguito le lezioni di pomeriggio.

“Stavano facendo i lavori a scuola – hanno raccontato le mamme – per le nuove aule. Le stavano costruendo e c’erano operai al lavoro. Hanno detto che c’erano persone estranee nella struttura, le maestre hanno lasciato i bambini in classe non facendoli uscire. Lavorano, fanno le aule, quando? Il pomeriggio quando ci sono i bambini a scuola? È assurdo! Siamo stanchi”.

Le mamme continuano a ribellarsi per la dislocazione all’Ex Fatme. “Ma voi le avete viste le scuole? – hanno detto ancora – fatiscenti, impossibili da raggiungere a piedi! Molte di noi non hanno le macchine, dobbiamo camminare in strade senza marciapiedi! Alle sette di mattina! Ci hanno detto ”organizzatevi col pulmino’. Volevamo farlo: 60 euro a bambino! Io – ha aggiunto una di loro – con questi soldi li porto alla scuola privata! Per non parlare dell’amianto! Non ne possiamo più!”.

Le mamme dall’Auditorium non si muovono. Chiedono di parlare col sindaco. Mentre su si tiene il convegno per il SI.

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