Svolta nelle indagini legate alla morte di Viktoriia Shovkoplias, la donna ucraina di 55 anni ritrovata morta nella giornata di ieri nell’appartamento del compagno, in frazione San Gennarello (leggi QUI la notizia).
I carabinieri di Torre Annunziata hanno sottoposto a fermo proprio il compagno della donna, Mario Parente, 35 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio preterintenzionale della 55enne, trovata morta nel bagno di casa con una ferita alla testa.
L’uomo sarebbe stato incastrato – secondo quanto finora emerso – da alcune macchie di sangue della donna, trovate dagli investigatori sull’uscio di casa.
Il 35enne avrebbe ammesso una lite, avvenuta la notte tra il 2 e 3 novembre, nel corso della quale la donna sarebbe caduta, battendo la testa sul pavimento.
Una ferita che il 35enne avrebbe trascurato, ritenendola non grave, ma che avrebbe invece causato la morte della compagna.
La donna, dopo la lite, avrebbe raggiunto il bagno – dove poi è morta – per tamponare la ferita, mentre l’uomo dormiva in camera da letto.
