Ospedale Sarno, Cisl Fp:”Lungodegenza e Medicina accorpate, soluzione illogica”

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Il 1° marzo dovrebbe arrivare, ed è sicuro, la Lungodegenza da Scafati, e siccome il Presidio di Sarno ha degli spazi vuoti, chiusi e non utilizzati, hanno espresso la volontà di accorpare la Medicina con la Lungodegenza. Praticamente – dichiarano i delegati della CISL FP della struttura Gaetano De Vivo, Ciro Palumbo e Antonio Giugliano – questa Lungodegenza transita dal Presidio Ospedaliero di Scafati e non andrebbe a posizionarsi negli spazi vuoti presenti nel nosocomio di Sarno, ma nel reparto di Medicina.

Così facendo a Sarno si determinerebbe una carenza per riduzione di 10 posti letto in Medicina, dimezzando praticamente i posti in tale reparto per accogliere la Lungodegenza da Scafati, nel mentre sarebbe auspicabile che tale unità operativa possa essere collocata, avendone la possibilità, in spazi disponibili che potrebbero accogliere tale Lungodegenza.

Se ne ricaverebbe un potenziamento dell’attività assistenziale e non una riduzione. Accogliamo con piacere la scelta della direzione strategica di un potenziamento dell’attività con l’attivazione della Lungodegenza Post-Acuzie a Sarno, ma per rendere tale evento un ulteriore possibilità di incremento delle prestazioni la stessa deve essere collocata negli spazi vuoti disponibili e a tal proposito si rappresenta che al 3° piano esiste un’ala di Chirurgia, l’ex Day Surgery Chirurgico, che è vuota, chiusa e non utilizzata, perfetta quindi per ospitare la Lungodegenza proveniente da Scafati, evitando di portarla in Medicina riducendone la capacità di posti letto, specie dei pazienti acuti, che sono già insufficienti.

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