Operazione “Inverno sicuro”. Sequestri di bombole e gpl nel Casertano

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La Guardia di Finanza di Caserta continua l’opera di controllo nei confronti di diversi rivenditori di gpl, dopo i sequestri di circa 2.000 bombole illecitamente commercializzate nel novembre scorso. Nella giornata di ieri sono state ispezionate ulteriori diciotto imprese (diciassette rivenditori e un impianto di imbottigliamento). Nei confronti di tutte le aziende sono state contestate violazioni penali con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di ventidue responsabili. In particolare ben tredici aziende operavano in violazione della normativa antincendio e senza rispettare gli obblighi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Quindici su diciotto, invece, le aziende che detenevano e commercializzavano bombole prive del prescritto collaudo di sicurezza. Presso tre depositi sono stati identificati anche cinque lavoratori in nero.

Complessivamente, al termine dell’operazione, sono state sequestrate 28 tonnellate di gpl ed oltre 3.600 bombole illecitamente commercializzate, di cui ben 1.500 non collaudate, molte delle quali in cattive condizioni di conservazione e con evidenti processi corrosivi in corso, tanto da rappresentare un concreto pericolo per gli utilizzatori.

Individuata anche un’azienda che operava completamente “in nero”, con partita IVA cessata da anni e senza un valido certificato antincendio. In questo caso le Fiamme Gialle della Compagnia di Capua hanno sequestrato l’intero complesso aziendale, acquisendo anche tutta la contabilità non ufficiale, così da ricostruire il giro d’affari e tassare i proventi illeciti non dichiarati. Trovato e sequestrato anche un apparecchio artigianale per effettuare travasi e riempimenti illeciti di prodotto.

Sempre i finanzieri della Compagnia di Capua hanno denunciato il gestore di un’altra rivendita, in quanto, nominato a suo tempo custode giudiziario di una partita di bombole già sequestrate e ivi stoccate, ha illecitamente rimesso in commercio più di 180 bombole sottoposte al vincolo di custodia. E ancora: in un altro sito i finanzieri della Compagnia di Caserta hanno rilevato in un deposito di ampie dimensioni, una situazione del tutto diversa da quanto previsto nel certificato antincendio, con i box adibiti a contenere le bombole piene spostati e accatastati a bordo del perimetro aziendale e destinati di fatto a rimessaggio di attrezzatura varia, mentre le bombole giacevano in uno spazio non protetto esposte alle intemperie e vicine alle limitrofe proprietà private e alla rete viaria pubblica.

Nello stesso deposito, poi, erano state stoccate anche 66 tonnellate di pellet senza alcuna cautela ai fini della prevenzione incendi. Anche questo prodotto è stato quindi sequestrato, anche perché risultato carente dei dati informativi che devono obbligatoriamente essere indicati in sede di etichettatura, ai sensi del Codice del Consumo. Conclusivamente, dunque, l’operazione “Inverno Sicuro” ha permesso finora di ispezionare quarantadue imprese, di segnalare quarantatré responsabili di reati vari all’Autorità Giudiziaria competente, di sequestrare oltre 46 tonnellate di gpl illecitamente commercializzato, di sequestrare altresì oltre 5.500 bombole e 6 tonnellate di pellet e di individuare dodici lavoratori in nero, oltre ad un’impresa completamente abusiva.

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