Omicidio Mazzanti: arrestato un 17enne

348
Advertisement

È stata data esecuzione quest’oggi all’ordinanza di custodia cautelare presso un Istituto Penale per Minorenni a carico di F.V., 17 anni, ritenuto responsabile dei reati di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

 Le indagini della Squadra Mobile – coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli – hanno consentito di accertare le responsabilità penali del minore in ordine all’omicidio di Mario Mazzanti, 29 anni, appartenente all’omonima compagine camorristica operativa nei Quartieri Spagnoli (nella zona detta Chianche), ed al tentato omicidio di Giovanni De Crezio. L’omicidio avvenne in vico Lungo San Matteo, nei Quartieri Spagnoli, nel primo pomeriggio del 3 maggio 2015.

Le investigazioni, anche di natura tecnica, hanno consentito di ricondurre l’omicidio del Mazzanti alle dinamiche di contrapposizione armata tra clan camorristici rivali particolarmente accese all’epoca del delitto, quando giovanissimi criminali, appartenenti al clan camorristico Sibillo-Giulino-Brunetti-Amirante, riuscirono ad imporre il proprio dominio in gran parte del centro storico di Napoli, controllando di fatto gli introiti illeciti legati prevalentemente al traffico di sostanze stupefacente ed alle estorsioni.

Le indagini hanno evidenziato la contiguità di F.V. a tale spietato clan camorristico e la riconducibilità del delitto proprio a tali accesi diatribe, oltre che la necessità del minore di far valere le proprie ragioni nei confronti del Mazzanti, con il quale aveva avuto diversi contrasti nei giorni precedenti.

 Il provvedimento restrittivo è stato notificato all’indagato presso l’I.P.M. di Catania, ove è detenuto per altra causa.

Advertisement