Oltraggiata la memoria di Cucchi, Lega costretta alle scuse

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Polemiche a Pontecagnano Faiano per un post su Stefano Cucchi e la sorella Ilaria pubblicato dal coordinatore cittadino della Lega, Nino Blotta sul proprio profilo Fb e poi ricondiviso sulla pagina locale del partito. Nel messaggio – poi eliminato – il leghista definiva “un portatore di morte” Stefano e insultava la sorella. L’episodio e’ stato denunciato dal coordinatore di +Europa SALERNO Antonio Santoro che ha definito “vergognose, volgari e inaccettabili le offese rivolte a Stefano e Ilaria”. Blotta, dopo aver rimosso il post, dice di essere stato “frainteso”. “La mia intenzione  era di condannare la speculazione sul caso Cucchi. Ho un figlio e posso capire il dolore che si prova. Santoro, in modo scorretto, ha voluto rigirare a modo suo un mio pensiero. Trovo ingiusto dedicare una strada a un ragazzo che faceva lo spacciatore e non ai tanti carabinieri giovani che hanno perso la vita”. Sull’insulto a Ilaria, invece, Blotta chiede scusa, ribadendo che il post era scritto a titolo personale e non a nome del partito.

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