Nuovo oltraggio alla panchina rossa dedicata a Nilde Iotti

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Per la terza volta, in un anno, la Panchina Rossa contro la violenza di genere” è stata deturpata. L’unico “aspetto positivo” di questa triste vicenda è che in quest’occasione, a differenza della prime due, dove nessun abitante di Serino aveva visto e sentito niente, stavolta l’inqualificabile gesto è stato segnalato alla cittadinanza, mediante un post pubblico su fb, da un cittadino indignato. I delinquenti protagonisti dell’atto, questa volta, non potendo nuovamente distruggere la targhetta in memoria della partigiana ed antifascista Nilde Iotti, danneggiata nel Giugno del 2019 per la seconda volta (lasciata in quello stato da allora), hanno imbrattato con escrementi la panchina.

Si ripropone il problema del mancato funzionamento del sistema di videosorveglianza. Strumento che, se funzionante, aiuterebbe le Forze dell’Ordine nel proprio lavoro di indagine e repressione di tali fenomeni e scoraggerebbe malintenzionati di ogni genere.

 

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