Nocerina, parla Feola: “Per noi portieri meno giovani è dura, ma non mollo…”

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12 punti circa alla meta, quella della salvezza in campo. Per l’altro obiettivo, invece, ci siamo. Nei prossimi giorni, Paolo Maiorino ufficializzerà in conferenza stampa l’avvenuto pagamento, tramite transazione sui compensi, di tutte le vertenze presentate dai tesserati della scorsa stagione. Ma torniamo al -12 circa. Bella temperatura rossonera, per niente polare. Parla Ivano Feola, il portiere grande protagonista a Messina: “Ci siamo avvicinati all’obiettivo ma non ci sentiamo salvi, anzi sappiamo che c’aspetta battaglia ogni domenica, abbiamo fatto solo un passo in avanti”. Parla della sua prestazione e si riconosce il merito del rigore parato a Bombara: “Non è la prima volta in carriera che ho dovuto far fronte a tanti tiri in porta. Le nostre difficoltà nel primo tempo? Loro giocavano alti, con gran fisicità, su un campo piccolo. Noi dietro, tranne che con Patrizio Caso, non avevamo da opporre la stessa fisicità. Nella ripresa abbiamo gestito bene. Sul rigore parato, mi prendo tutto il merito, questione di sguardi con il tiratore, non è riuscito ad ingannarmi, ho scelto la traiettoria giusta”. Dietro l’angolo c’è il Castrovillari: “Avversario forte, altra battaglia in arrivo. Noi in questi giochi faremo la danza della pioggia al contrario, il nostro campo già ci penalizza ampiamente, in caso di troppa acqua sarà durissima tentare di far gioco”. A domanda di mercato risponde: “Se adesso mi arrivasse una chiamata dalla C? Non c’ho pensato ma ci penserei mille volte prima di accettare, Nocera è una piazza già da C, sempre detto, anche questo in D con le difficoltà che conosciamo”. Su qualche incertezza personale in qualche occasione, tipo Troina: “Capita,l’importante è affrontare e superare i momenti negativi con lo stesso spirito e con la stessa personalità dei momenti positivi. Il gol con l’Acireale? Messo male, ero avanzato chiamando il pallone a Caso, non ci siamo capiti, ma poi Madonia ha messo dentro una gran conclusione”. Considerazioni finali su ruolo e under: “Il miglior portiere che ho visto nel girone è Marfella del Bari, giovane ma con gran personalità, attributo fondamentale per questo ruolo. E’ pure un under, a proposito per quelli che hanno qualche anno in più come me si fa sempre più difficile trovar spazio, in C per le valorizzazioni e in D per l’obbligo sugli under. Ma mica mollo”. Permesso per Odierna, rappresentativa per Vuolo, assenza per motivi personali di Capaccio. sempre fermo Coulibaly, lavoro normale per Giorgio anche se con precauzioni, ritorno con la prima squadra per Petillo e Di Martino. Questione San Francesco: in attesa di ufficialità, dopo il summit di ieri in Comune trapela la possibilità di giocare nella sede naturale le partite casalinghe fino al termine del mese di marzo.

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