Sai quando sei seduto su una sedia e ti sporgi all’indietro fino a restare in equilibrio su due gambe della sedia e poi ti sporgi troppo e stai quasi per cadere ma all’ultimo momento riesci a riprenderti? Io mi sento sempre così. (Steven Wright)
Si gioca in un acquario. I tifosi brindisi disertano, solidarietà per i nocerini colpiti da Daspo. In nome di equilibri generali, soprattutto di under, la Nocerina riparte col 3-5-2. Scolavino tra i pali. Dietro ci sono Granata, Monaco e D’Anna. Gli esterni sono De Siena e Corcione. In mezzo al campo vanno Mincione, Carrotta e Martinelli. In avanti Dieme e Liurni. Rispetto all’undici di partenza della domenica precedente, Granata al posto dello squalificato Campanella e Dieme dal primo minuto in luogo di Cristaldi. 3-5-2 anche per Ciullo.
Partenza super del Brindisi,’Ancora fa il bello e cattivo tempo, dopo pochi secondi di faccia a faccia, approfittando del solito piede fluttuante in fase di impostazione – stavolta di Carrotta- e dell’assist di Tourè, sfiora il gol lampo, finalmente bravo nella circostanza Scolavino a opporsi. Pugliesi a tentar di fare la partita, insomma. Almeno per una ventina di minuti. Poi regna l’equilibrio da partita a scacchi, dove più che pensare alla mossa vincente propria si ha paura di quella possibile dell’avversario. La botta imprecisa di Carrotta al 37′ è la prima vera occasione rossonera. Il Brindisi quando allarga il gioco dà sempre l’impressione di pericolo, capita ad esempio al 39′ sul bel e vano pallone messo da destra da Boccadamo. Ripresa, qualche protesta per la caduta di Dieme in area avversaria al 6′. La Nocerina cresce in intraprendenza e intensità, il Brindisi ha meno spazio.
Prima mossa locale, entra l’attaccante Conte 2000 al posto del pari età Martinelli. Conte va sul fronte destro dell’attacco Tatticamente si cambia, passando al 4-3-3. Corcione torna centrocampista, De Siena terzino puro. Una palla sporca in area pugliese, alla mezz’ora, per poco non innesca l’asse vincente Dieme-Corcione. Appena si sbilancia, la Nocerina perde palla in mezzo al campo e rischia di prendere gol. Palla doc di Cristiano Ancora per Sasà D’Ancora, la conclusione centra il legno. Boccadamo s’avvicina al bersaglio. Troppo morbida la conclusione di Liurni. Esce Granata, entra Cristaldi, Nocerina tutta offensiva, una sorta di 4-2-4. Buona volontà ma manca la qualità. Insomma finisce col pari in bianco.
