Nocera Unica: il Comitato a Roma, Morando benedice e promette collaborazione massima

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Un passo alla volta, nelle sedi giuste, preparando il terreno nella maniera migliore. Una marcia su Roma dal sapore intellettuale e propedeutico, una presentazione sobria e dettagliata dell’idea Nocera Unica, che è piaciuta all’interlocutore istituzionale. Il  Comitato Pro Referendum per la fusione delle città di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, dopo l’adesione al FCCN (il Coordinamento Nazionale per la Fusione dei Comuni), è stato ricevuto a Roma da Enrico Morando, vice ministro dell’Economia, su iniziativa di Antonello Barbieri, presidente FFCN, dalle origini in parte nocerine (un segno del destino?). Per il Comitato, c’erano il co-presidente Antonio Pecoraro e Gianni Rea.
Il vice ministro, che ha evitato ogni speculazione elettorale (n.d.c. ha scelto di non ripresentarsi in Parlamento pur rappresentando una pedina chiave di governo per Gentiloni nel presente e forse nel futuro), ha ribadito la necessità di incentivare le fusioni, delineando gli incentivi di cui godranno le città che intenderanno procedere su questa direzione. Morando ha, inoltre, assicurato il patrocinio, morale ed economico, del Ministero alle attività del Coordinamento, garantendo la sua presenza al secondo incontro nazionale dei Comitati per le fusioni che si terrà ad aprile.
Per l’occasione, i membri del direttivo nocerino si sono detti disponibili a ospitare proprio a  Nocera Superiore i rappresentanti di tutta Italia. Si tratterebbe di una fondamentale vetrina per le nostre due città, che un giorno potrebbero diventare una sola realtà, oltre a un riconoscimento considerevole alle attività intraprese del Comitato.

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