Nocera Superiore, Rosato battezza Italia Viva…

82
Advertisement

C’erano nazionali, regionali e locali. Caputo s’è sbilancio, augurandosi l’ingresso di Giovanni Maria Cuofano nel nuovissimo partito liquido che meglio si declina in fondazione, d’altra parte all’ultima Leopolda c’era presente una quantità industriale di Cuofano. Ma la vera attrazione era lui, però a distanza, malgrado la citazione sul manifesto, esempio vivo, oltre che italico, che a volte basta insistere, insomma un convitato di pietra magica. Ettore Rosato, vice presidente della Camera, renziano di ferro, resistente a tutte le intemperie politiche degli ultimissimi anni. Dal 28 novembre 2014 al 16 giugno 2015 è stato il vicecapogruppo vicario del PD alla Camera sostituendo la lettiana Paola De Micheli, nominata sottosegretario di stato all’economia nel governo Renzi. Il 16 giugno 2015 viene eletto capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei deputati, ottenendo 239 voti su 291 presenti del gruppo di deputati PD composto da 309 in tutto. È l’ideatore della legge elettorale italiana del 2017, soprannominata per questo Rosatellum, un confuso tentativo di mettere tutti d’accordo. Ora Italia Viva, che sembra il contrario di Viva l’Italia di De Gregori. Renzi ci crede, Rosato pure. Chi vivrà, magari, vedrà un’Italia migliore, l’ultima frase sembra un assist a Gennaro…Intanto stamattina tra i presenti nel pubblico a Nofi Alta c’era qualcuno che mesi fa aveva presenziato all’inaugurazione della Lega a Nofi Bassa. Bella coerenza, corvina…Mancavano invece fan renziani storici del posto, intenti a chattare con gli abatini, cercando di non andare troppo a ruota libera, pur rassegnandosi al vuoto pneumatico spinto delle loro esistenze e facendo finta, per la moda del momento, di affumicarsi in sardine.

Advertisement